Martedì 13 luglio la Pro Loco organizza una nuova visita guidata in occasione dei Martedì d’estate. L’appuntamento è alle 21. I visitatori andranno alla ri-scoperta di due capolavori neoclassici della città, testimonianza di un periodo fondamentale per la città di Faenza, tanto da meritarle l’appellativo di “Atene di Romagna” per il fervore culturale e artistico che la animava.

Il Teatro “A. Masini” fu costruito tra il 1780 e il 1787 su progetto di Giuseppe Pistocchi, per iniziativa dell’Accademia dei Remoti e inaugurato nel 1788, con la rappresentazione dell’opera “Caio Ostilio”. Il teatro nacque infatti con una vocazione lirica, tanto che nel 1903 il Comune decise di dedicarlo al tenore Angelo Masini. Per il progetto, Pistocchi trasse ispirazione da grandi teatri italiani e internazionali, quali il teatro Olimpico di Vicenza, il teatro della Reggia di Caserta e il teatro della reggia di Versailles, mentre le decorazioni sono state realizzate da rinomati artisti dell’epoca, quali Antonio Trentanove per gli stucchi e Savino Lega e Adriano Baldini per gli affreschi della volta.

La “Galleria dei 100 Pacifici” fu costruita nello stesso periodo sia con funzione di raccordo tra il teatro e Palazzo Manfredi che di sede della Magistratura dei 100 Pacifici, una congregazione che aveva il ruolo di mantenere l’ordine pubblico e pacificare le varie fazioni della città. Le splendide decorazioni, realizzate da Felice Giani (che qui realizza la sua prima opera in città), Serafino Barozzi e Antonio Trentanove, sono espressione di un progetto iconografico unitario, ricco di simboli legati al tema della pace.

È richiesto un contributo destinato a fini culturali di 3 euro.

Ritrovo: a piedi presso Pro Loco, Voltone della Molinella

Prenotazione obbligatoria, posti limitati.

Seppur in “zona bianca”: uso della mascherina, comportamenti adeguati al momento di emergenza sanitaria.