La giunta del Comune di Lugo ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un parco inclusivo all’interno dell’area verde del Tondo.

Il parco inclusivo, per sua definizione, si propone di accogliere tutti e di includere, in diversi modi, diverse utenze e quindi anche chi ha difficoltà come possono essere quelle motorie o quelle visive. Le finalità dei parchi inclusivi sono analoghe a quelle di altri parchi ma con prospettive di coinvolgimento molto più ampie.

La scelta è ricaduta sul parco del Tondo per alcune caratteristiche come la posizione centrale nella città, la vicinanza alle scuole e ai servizi di trasporto (stazione dei treni e dei bus), l’accessibilità visto che gli accessi sono senza barriere architettoniche. L’area individuata, di circa 60 metri quadri, all’interno del parco è stata ritenuta la più idonea per la vicinanza con i servizi igienici e con la zona bar, oltre che per lo studio delle zone d’ombra e di sole che certificano come sia la più ombreggiata durante la giornata. Lo studio di fattibilità prevede che venga installata della gomma colata (pavimento morbido) scivoli e giochi a livelli diversi di altezza, altalene con seggiolini doppi e singoli e seggiolini per bimbi più piccoli, sono previsti anche pannelli didattici come lo xilofono e i fiori parlandi.

Il progetto ha un importo complessivo di circa50 mila euro che provengono dalle risorse assegnate per attività ludico-sportive all’Ambito Territoriale Sociale di Lugo dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità. La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, nella riunione dello scorso 16 giugno, ha condiviso di utilizzare queste risorse per la realizzazione del parco inclusivo a Lugo. Una volta finanziato il progetto si avvieranno gli altri gradi di progettazione,coinvolgendo anche le associazioni dei famigliari delle persone disabili e il successivo affidamento dei lavori con l’obiettivo di arrivare allaconclusione dell’opera a fine 2023.

“L’impegno dell’amministrazione deve essere quello di offrire a tutti i bambini, senza distinzione, la possibilità di giocare e divertirsi insieme, rimuovendo ogni barriera che in qualche modo ne escluda alcuni – spiegano le assessore al Welfare Lucia Poletti e all’Ambiente Maria Pia Galletti -. Nel rispetto della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia che sancisce il diritto di tutti i bambini al tempo libero, al gioco e alle attività ricreative. Più in generale, afferma che anche i bambini con disabilità fisiche o mentali hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità. La sfida è quella di realizzare in un parco cittadino, centrale e facilmente accessibile a tutti, attrezzato al gioco e a misura di tutti i bambini. Stiamo lavorando da tempo a questa idea e per questo siamo stati pronti a rispondere alla chiamata regionale. Confidiamo quindi di concretizzare questo importante intervento di inclusione sociale”.