Torna da domenica 20 a mercoledì 23 luglio il Lugo Flute Festival, che per la sua quinta edizione ha organizzato un doppio evento aperto al pubblico nella giornata di avvio della rassegna.
Domenica 20 alle 20.30 si partirà infatti, sotto il monumento a Francesco Baracca di Domenico Rambelli, con il concerto gratuito «Rossini fa Baracca», che coinvolgerà tutti i docenti e maestri di strumento di questa edizione in un travolgente omaggio al genio di Rossini. A seguire, alle 21 alla chiesa del Suffragio la serata proseguirà con il concerto dei maestri vero e proprio, anch’esso a ingresso gratuito. Ad aprire la serata, al pianoforte, sarà David Anthony Borisov, allievo del maestro Mauro Minguzzi, dopo il quale prenderanno posto uno dopo l’altro Marta Rossi (ottavinista del teatro dell’Opera di Roma), Flavio Alziati (già 1° flauto del teatro Carlo Felice di Genova), Gianni Biocotino (docente di Flauto al conservatorio di Novara), Carlo De Matola (direttore del concorso internazionale Krakamp), Claudio Montafia (già 1° flauto dell’orchestra Filarmonica Veneta), Filippo Mazzoli (1° flauto dell’orchestra Filarmonica del teatro Comunale di Modena) e Salvatore Vella (1° flauto del teatro Massimo V. Bellini di Catania), tutti accompagnati dalla maestra Roberta Ropa.
Oltre a questo evento pubblico d’apertuira, il Lugo Flute Festiva promuoverà lo studio e il perfezionamento del flauto da lunedì 21 a mercoledì 23 luglio, negli spazi messi a disposizione dalla scuola di Musica Malerbi, dove si terrano lezioni individuali con i maestri coinvolti nel concerto di domenica 20. Le lezioni, aperte gratuitamente agli uditori, si rivolgeranno a ragazzi provenienti da diverse regioni d’Italia.
All’interno del festival si terrà anche un corso con un osteopata, kinesiologo e fisioterapista, specializzato nella gestione del respiro, per affrontare le problematiche legate allo studio, alle performance concertistiche e più in generale al benessere psicofisico

























































