“Si è tenuto ieri l’incontro pubblico del Partito Repubblicano “Sicurezza pubblica e responsabilità democratica”, con la partecipazione del Generale di Brigata dei Carabinieri, Fabio Bonucchi, già Capo Ufficio Comando provinciale di Ravenna.
«Quando si parla di sicurezza – ha commentato Eugenio Fusignani, segretario regionale del Pri – serve una responsabilità democratica autentica, non propaganda. La sicurezza è una cosa seria, non si può ridurre a uno slogan. Una città o una zona sono davvero fuori controllo quando manca la presenza dello Stato e non c’è una reazione tempestiva ed efficace. È proprio quest’ultima a caratterizzare un territorio ben amministrato».
«A chi oggi cavalca il disagio – prosegue – chiedendo esercito o droni, diciamo con chiarezza: non servono illusioni, servono scelte politiche chiare. Il PRI ha scelto la via del realismo e della responsabilità: a Ravenna abbiamo investito in nuovi agenti, tecnologie avanzate, presidi coordinati e partecipazione civica. Non per cercare un voto in più, ma per costruire ogni giorno una città più sicura e coesa. Perché la sicurezza non si promette: si pratica. E lo si fa con competenza, verità e rispetto delle istituzioni», ha concluso Fusignani.
Il capolista dell’Edera alle elezioni comunali Giannantonio Mingozzi ha concluso: «Sono contento dei progressi che sono stati fatti nell’integrazione tra le Forze dell’Ordine, anche per quanto riguarda l’unicità dei sistemi di allarme. Bisogna continuare a lavorare per chiarire esattamente le aree di intervento delle Forze di Polizia e quelle all’amministrazione comunale. Ritengo infine di grande valore l’avvio dei lavori per lo studentato che sorgerà proprio davanti alla stazione ferroviaria nell’ex scuola materna Matteucci. La presenza degli studenti contribuirà fortemente alla riqualificazione dell’area: l’esperienza ci mostra che solo le normali frequentazioni dei luoghi possono eradicare la microcriminalità e il disagio».”


























































