Brilla la Racing Bulls nel weekend cinese, ma i punti alla fine li conquistano gli altri. Si potrebbe riassumere così il Gran Premio di Shangai, seconda tappa del mondiale di Formula 1. Le vetture faentine vanno a punti nella Sprint Race, ottengono il settimo e il nono tempo nella griglia di partenza, Hadjar riscatta la figuraccia del debutto australiano, ma la strategia sbagliata delle due soste ai box e la rottura dell’ala anteriore di Tsunoda, non permettono di raccogliere i frutti di un lavoro portato avanti ottimamente, almeno fino a metà corsa. Isack Hadjar è così in undicesima posizione, dopo le varie squalifiche che hanno colpito Ferrari e Alpine. Tsunoda molto più indietro, sedicesimo. Per il giapponese si parla già di una promozione in Red Bull, dopo il pessimo avvio di Liam Lawson come seconda guida di Max Verstappen.
A Faenza potrebbe tornare lo stesso Lawson, che si è lamentato della scarsa guidabilità della Red Bull, oppure arrivare l’argentino Franco Colapinto, sotto contratto tuttavia con l’Alpine come terzo pilota.
L’amarezza cinese è inoltre alimentata dai risultati degli altri team, concorrenti diretti della Visa Cash App. Dopo aver dimostrato venerdì, sabato e domenica di poter competere nel gruppo di testa, Tsunoda e Hadjar sono arrivati al traguardo fuori dalla zona punti, lasciando così un prezioso vantaggio nel mondiale ad Haas, Williams e Aston Martin, tutte classificate in top10
“Una domenica frustrante qui a Shanghai” ha amesso il Team Principal Laurent Makies. “È la seconda gara di fila in cui non otteniamo i punti che pensavamo di poter ottenere in base alla velocità della macchina e dei piloti questo fine settimana; quindi sicuramente ci aspetta molto duro lavoro per migliorare in queste aree per assicurarci di essere più forti in futuro. Tuttavia, ci sono ancora molti aspetti positivi da trarre da questo fine settimana, il ritmo è stato eccezionale, i ragazzi hanno puntato in alto per tutto il fine settimana con entrambe le macchine in Q3 e una fantastica gara Sprint con Yuki che ha segnato i nostri primi punti della stagione con P6. Abbiamo una macchina veloce, con piloti veloci, avendo combattuto con i grandi per la maggior parte del fine settimana. Ovviamente investigheremo esattamente perché l’ala anteriore di Yuki si è rotta nelle fasi finali, ma ora possiamo riorganizzarci a Faenza e Milton Keynes, valutare la nostra esecuzione della gara e tornare più forti per il prossimo round in Giappone, una gara di casa per Yuki e il nostro fornitore Honda”.



























































