Jova Beach Party, Ancisi chiede di far chiarezza sui tanti punti organizzativi | VIDEO

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Manca ancora l’accordo di compartecipazione per il Jova Beach Party in programma a Marina di Ravenna l’8 e il 9 luglio nella spiaggia davanti il Circolo Marinai d’Italia e gli stabilimenti La Piazzetta, Ulisse, Luana e Mokambo. La critica arriva dal capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi. Nell’accordo dovrebbero essere comprese le spese a carico del Comune di Ravenna e i servizi da erogare. In questo senso sono diverse le richieste avanzate dall’organizzazione del doppio concerto a Palazzo Merlato: i divieti di accesso, l’asportazione di alcuni pali della luce nella zona palco, una rampa di terriccio per superare il muretto che delimita la spiaggia, la rimozione, che doveva essere temporanea, delle piante, il riordino della spiaggia anche per scopi di sicurezza, la modifica della circolazione su via Trieste, le aree parcheggio e un’eventuale programmazione di una Notte Bianca. In Prefettura sono iniziate le riunioni per la pubblica sicurezza. L’impatto dell’evento non è secondario. 80 mila persone in due giorni senza contare la folla non pagante che si accalcherà attorno all’area del concerto. Lecito che qualcuno si chieda se il gioco valga la candela.