Fermato a Zadina un diciassettenne di origine tunisina, già noto alle forze dell’ordine e ora accusato di una serie di rapine a Cervia. Il ragazzo, inoltre, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale dei minori delle Marche dopo essere fuggito da una comunità in provincia di Napoli in cui doveva scontare una misura alternativa alla pena a seguito delle rapine commesse
A fermare il giovane è stato il Nucleo di Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Cesenatico, in collaborazione con la Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare. Dopo il fermo, il 17enne è stato trasferito all’istituto penale per minorenni di Bologna, dove dovrà rimanere in attesa di giudizio.
“Il fenomeno delle cosiddette ‘baby gang’ è presente nella nostra riviera e consapevoli di questo stiamo mettendo in atto un intenso controllo del territorio per fare in modo che il divertimento della notte rimanga sempre nella legalità e nella sicurezza. Spesso i periodi di apertura e chiusura della stagione sono quelli più delicati perché l’attenzione ancora non è altissima, per questo abbiamo iniziato fin da subito con un controllo capillare”, il commento del sindaco Matteo Gozzoli.
“Ringrazio gli agenti intervenuti e il dirigente e gli operatori socioeducativi del Cas di via Friuli a Cervia che ci hanno informato che il minore era all’interno del nostro territorio comunale e anche i Carabinieri di Milano Marittima. In questo modo siamo riusciti a intervenire prontamente con i nostri agenti che hanno svolto come sempre un ottimo lavoro”, le parole del comandante Alessio Rizzo.


























































