Il giardino del museo dopo l'alluvione

Il Museo Carlo Zauli di Faenza riapre al pubblico il 27 gennaio, dalle 16 alle 21, dopo il lungo periodo di chiusura dovuto ai lavori di ristrutturazione a causa dell’alluvione che lo ha colpito il 16 maggio 2023.

Aziende, enti e privati cittadini hanno donato fondi, consulenze, tempo, energie e continuano a farlo per permettere di completare un’opera che non è ancora compiuta del tutto.

La riapertura è un’occasione per esplorare il percorso espositivo del museo, arricchito da opere inedite e rari materiali di archivio, fotografie di Cristina Bagnara e installazioni temporanee, fino al 2 marzo, a cura degli artisti Michele Guido e Namsal Siedlecki e degli studenti che hanno seguito il progetto di Residenza.

    ‘Mudfulness’ di Michele Guido, attraverso il quale il museo Carlo Zauli ha vinto un bando della Regione Emilia-Romagna, è il risultato di un progetto di residenza inserito all’interno dei drammatici eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna nell’alluvione di maggio. Il secondo progetto, ‘Vasi’ di Namsal Siedlecki, si concentra sul tema della trasformazione e rigenerazione dopo l’alluvione. La scultura di Siedlecki si trasformerà nel corso nella mostra accogliendo una performance e un workshop che vedranno il coinvolgimento della comunità locale e infine entrerà a far parte della collezione di arte contemporanea del museo.