“Il genio e il dragone. Leonardo in Romagna (1502)” è il titolo del libro di Paolo Cortesi, edito da Casalini, che lo stesso autore presenterà domani – martedì 23 luglio, alle ore 18.00 – al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (viale Baccarini 19).

L’evento, organizzato in collaborazione da Casa Museo Bendandi e dal Mic in occasione delle iniziative su “Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla morte (1452-1519)”, si inserisce nella programmazione 2019 dei Martedì d’estate.

Al termine della conferenza è anche prevista una degustazione di vini Caviro.

Il volume di Paolo Cortesi è dedicato alla figura di Leonardo da Vinci che nel 1502 si trovava in Romagna al seguito di Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI, e fu incaricato, con pieni poteri, di esaminare città e rocche e decidere gli eventuali lavori di consolidamento.

L’esperienza di Leonardo in Romagna è un’esperienza breve nella quale, tuttavia, esprime il suo genio di osservatore e la sua straordinaria innovazione tecnologica.

Paolo Cortesi è scrittore e saggista. La sua biografia Cagliostro (Newton Compton) ha vinto il Premio Castiglioncello nel 2005.

Tra i suoi saggi più recenti: L’officina di Nostradamus (Carocci editore) e Forse non tutti sanno che in Emilia Romagna (Newton Compton), entrambi usciti nel 2018.

Gli ultimi romanzi pubblicati sono La velocità dei corpi e Marcel Proust e l’assassinio delle Tuileries, entrambi editi da Piemme.

Per i tipi del Ponte Vecchio ha pubblicato Il Risorgimento in Romagna (2010), I misteri di Forlì (2013) e I segreti di Forlì (2015).

Ha scritto inoltre i testi delle due serie del programma “Testimoni”, trasmesso da Rai Storia.