Norbert Schnitzler, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Nella seduta di lunedì 18 dicembre, il Consiglio comunale ha approvato la delibera “riconoscimento della spesa ai sensi dell’art. 194 del d.lgs. 267/2000 derivante da sentenza esecutiva – causa n. 9/2023” con 24 voti favorevoli (Pd, gruppo Misto, Lista de Pascale, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, La Pigna, Partito repubblicano italiano), 2 astenuti (Lega Salvini premier) e 1 contrario (Lista per Ravenna).

La delibera è stata presentata dal vicesindaco Eugenio Fusignani il quale ha spiegato che si tratta di una delibera analoga a quella presentata un mese fa e riguarda una sanzione per campeggio abusivo che ha visto il Comune, in secondo grado, soccombere al ricorso del cittadino sanzionato, perciò con questa delibera si riconosce la legittimità del debito fuori bilancio di 867,20 euro. In primo grado il Comune era stato giudicato vincitore.

Sono intervenuti nella discussione i consiglieri: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Alessandra Folli (Pd).

Per il gruppo Lista per Ravenna in queste occasioni il Comune non deve aspettare di andare in secondo grado, ma doveva annullare la multa invece che farsela annullare e pagare dei soldi.

Il gruppo Fratelli d’Italia, ha espresso voto favorevole alla delibera, sottolineando come queste cose non dovrebbero ricapitare, ma che comprende la ratio che sta alla base della multa.

Il Pd ha sottolineato come questo tema sia stato affrontato in modo esaustivo: c’era un’ordinanza interpretata diversamente da quello che è risultato essere l’orientamento della giurisprudenza.