“Ravenna ha un tesoro che troppo spesso diamo per scontato: 35 chilometri di costa e ben 9 lidi, ciascuno con la propria storia, il proprio carattere, le proprie potenzialità. Ma questa ricchezza rischia di restare dispersa se non la si mette a sistema, se ogni località continua a muoversi in ordine sparso, con eventi che si accavallano, risorse che si duplicano e tensioni che rallentano il lavoro di chi vuole davvero far crescere il territorio”. Con queste parole, Nicola Grandi, candidato sindaco della coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e lista civica Viva Ravenna, commenta la necessità di una nuova visione strategica per il rilancio coordinato del litorale ravennate.

“Come candidato sindaco – continua Grandi – propongo la creazione di una cabina di regia unica per la costa ravennate, con il compito di coordinare eventi, promozione e progettazione turistica tra tutti i lidi. L’assessorato al turismo dovrà essere il nodo centrale di questa rete, un trade union tra le località costiere, capace di promuovere il dialogo e disinnescare rivalità sterili per costruire gruppi di lavoro uniti e strategie condivise.

Un confronto continuo tra i lidi – in un’ottica collaborativa – permetterebbe non solo di evitare sovrapposizioni, ma anche di caratterizzare ogni località secondo la propria identità, valorizzando ciò che la rende unica: dal turismo naturalistico a quello sportivo, dalle tradizioni enogastronomiche agli eventi culturali e musicali.

È tempo, inoltre, di pensare in modo ambizioso: realizzare un logo e un marchio unico per le spiagge ravennati, da promuovere in Italia e all’estero. Un’identità visiva condivisa, moderna e riconoscibile, rafforzerebbe la percezione della costa come un unico sistema turistico integrato, pur rispettando le singole specificità.

Ottimizzare costi e risorse è un’altra parola d’ordine: il coordinamento permetterebbe acquisti collettivi, strategie promozionali comuni e una migliore allocazione dei fondi pubblici, riducendo gli sprechi e moltiplicando l’efficacia.

Continua Nicola Grandi: “Rilancio anche la proposta di affidare la gestione di tutti gli IAT (Uffici Informazione e Accoglienza Turistica) alle Pro Loco locali, vere conoscitrici del territorio, capaci di garantire orari più ampi, accoglienza mirata e interazione diretta con i turisti, inclusi quelli in arrivo dalle crociere. È inaccettabile che un visitatore arrivi a Ravenna e trovi chiusi gli uffici preposti all’accoglienza”.

“Ravenna può diventare un modello di gestione turistica costiera a livello nazionale. Io sono pronto a guidare questo cambiamento, insieme a chi ha davvero a cuore il nostro mare”, conclude il candidato.”