Gli arbitri di Ravenna piangono Sebastiano (Luciano) Ticchi, 81 anni, già arbitro di calcio (AIA) ed ufficiale (Tenente) della Polizia Municipale di Ravenna, dove entrò nel 1964. Queste le loro parole lasciate sulla pagina Facebook della sezione AIA di Ravenna: “La Sezione di Ravenna piange la scomparsa di Sebastiano Ticchi che lascia un grande vuoto in tanti di noi che lo hanno avuto come Amico e Maestro Arbitrale. Ex assistente fino alla Can C, poi sempre impegnato in sezione in vari ruoli tra i quali quello di vicepresidente. Ha seguito la crescita arbitrale di tanti attuali associati accompagnandoli sin dagli esordi fino alle categorie regionali e nazionali.

Come osservatore è stato per 8 anni alla can5 dove si è fatto apprezzare per le sue doti umane oltre che tecniche. Grazie per tutto ciò che hai fatto per noi, non lo dimenticheremo mai.”
Tanti i messaggi di cordoglio sulle piattaforme social, tra i quali, il seguente:
La famiglia è residente a Porto Fuori (RA), dagli anni ’70, dove negli anni ’80 ha operato nel locale Comitato Cittadino. Sebastiano noto per le sue qualità umane e professionali, ha lottato per anni ed in silenzio, contro un male incurabile che non gli ha lasciato scampo.
Fervente cattolico e attento alle problematiche del paese, negli ultimi anni lo si incontrava con la moglie Giovanna, alla messa delle 11,00. Ricordiamo Sebastiano con affetto. Appassionato d’arte e collezionista di medaglie Dantesche era sempre pronto a donarti un sorriso, un consiglio ed una battuta.
Discreto, professionale, persona retta e legata alla famiglia, sul lavoro si è distinto fino a divenire responsabile dell’Ufficio Contravvenzioni del Comune di Ravenna. Incarico che ha ricoperto dal 1980 al 1992.”