“Lo stralcio della calendarizzazione delle gare 2025 relative alla realizzazione di impianti di fonti di energia rinnovabile, rappresenta una grave mancanza da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che penalizza da un lato tutto il comparto imprenditoriale delle rinnovabili; dall’altro blocca gli investimenti nell’energia ad impatto ambientale zero, specie in una fase dove Famiglie ed Imprese, sono sottoposte a sopportare rincari elevatissimi.
Un errore che rischia di incidere non solo sulle bollette diminuendo il già passissimo potere di acquisto delle Famiglie, ma anche sulla competitività delle Imprese Italiane, che oggi pagano il costo dell’energia quasi 5 volte in più di altri diretti concorrenti europei ed americani.
Se già non bastasse questo, si aggiunga come la nostra Città pagherà tali mancanze, anche dal punto di vista occupazionale, essendo di fatto privato ancora una volta l’avvio del progetto Agnes (che a regime produrrebbe energia pulita per oltre 500.00 famiglie e che attende tutte le autorizzazioni da oltre 3 anni).
E’ in gioco non solo la realizzazione del più grande parco eolico a mare d’Italia, ma anche investimenti che tanti imprenditori hanno fatto su Ravenna, che da sempre ha dimostrato di possedere nel suo tessuto imprenditoriale, le capacità tecniche realizzative per impianti ad energie rinnovabili.
Una penalizzazione del tutto ingiustificata che la nostra Città, che per prima si è messa a disposizione del Paese in fasi di crisi energetica, non merita.”
Così in una nota Igor Gallonetto Capolista M5S alle prossime elezioni comunali.
























































