“Il vero voto utile è quello dato a chi si impegna per Ravenna. Non a chi usa i voti del partito solo per tornare in Consiglio comunale a scaldare la sedia in Consiglio comunale.
Con questo mi riferisco al candidato in prestito a Fratelli d’Italia Nicola Grandi.
Dopo decenni di militanza nella democrazia cristiana, Grandi a pochi mesi dal voto viene fulminato sulla via di Damasco e si scopre improvvisamente un meloniano.
La sua candidatura imposta dallo stesso partito ha spaccato il centro destra (con la Lega che ha deciso di sostenere un altro democristiano) e sollevato subito perplessità anche in Forza Italia.
Un candidato debole contestato persino dalla base ravennate di Fratelli d’Italia, che caldeggiava invece una candidatura più forte e nello specifico quella di Veronica Verlicchi, in una coalizione Pigna-centro destra che sarebbe stata sicuramente vincente.
Ma quello che non è tollerabile sono le mistificazioni che Grandi porta avanti nell”evidente convinzione che i Ravennati siano talmente sprovveduti da credere alle sue tesi.
Sostenere, infatti, che diverse associazioni di categoria abbiano voluto incontrare solo lui e il candidato del Pd come una sorta di attestato di merito riservato solo a loro due, è una balla colossale.
Veronica Verlicchi in queste settimane ha tenuto decine e decine di incontri con associazioni di categoria (Confindustria, CNA, Confesercenti, Cia, ecc), con pro loco, comitati, associazioni di volontariato, Cittadini, aziende ed attività commerciali. Incontri nei quali le capacità della Verlicchi sono emerse chiaramente, come testimoniano i tanti attestati di stima giunti anche da soggetti politicamente distanti da lei.
Lavoro che, peraltro, la Verlicchi e La Pigna portano avanti da 8 anni durante i quali Verlicchi ha portato in Consiglio comunale ben 500 proposte, frutto del confronto costante con i Ravennati.
Così come affermare che solo lui possa arrivare al ballottaggio è un affronto alla liberta di voto dei Ravennati. Scopiazzare malanente il programma elettorale de La Pigna non fa altro che evidenziare la confusione che regna nella mini coalizione a sostegno di Grandi.
Quello che fa paura al candidato pro tempore di Fratelli d’Italia è la capacità di ascolto, la competenza e l’impegno mostrati da Veronica Verlicchi e da La Pigna.
Non potendo competere sul piano del merito (ma Fratelli d’Italia non é il partito che premia il merito?), Grandi e il suo entourage si azzardano nel sostenere illazioni sul conto della Verlicchi.
Un’ardua missione quella di Grandi, già sconfessata dai fatti: la lista unica di tutta l’opposizione presente oggi nei Consigli Territoriali è nata dall’idea di Veronica Verlicchi. Così come sono numerose le proposte fatte dalla Verlicchi in Consiglio comunale e sostenute da altri Consiglieri.
Insomma Grandi oggi pare assumere l’atteggiamento della volpe con l’uva; non potendo aspirare ai livelli di Veronica Verlicchi la scredita. Forse nel vano tentativo di raschiare qualche voto dal barile degli indecisi, cosi da mitigare la catastrofica percentuale alla quale oggi le previsioni di voto lo inchiodano. Ecco perché Grandi è nervoso.
Una lotta, quella contro La Pigna e la Verlicchi che accomuna, forse non a caso, la mini coalizione di centro destra e il Partito Democratico di Ravenna, evidentemente estremamente preoccupanti dalla nostra attività.
Noi, invece, abbiamo fiducia nella capacità dei Ravennati di saper riconoscere chi si impegna e chi fa finta. Confidiamo che premieranno l’impegno e l’amore che Veronica Verlicchi e La Pigna hanno dimostrato in questi anni verso Ravenna, i nostri Lidi ed il nostro Forese.
E a Grandi tendiamo la mano, nonostante tutto, garantendo che se arriveremo al ballottaggio chiederemo il suo sostegno: perché l’unica cosa che interessa a noi de La Pigna e che ci guida nel nostro impegno quotidiano è dare a tutti noi Ravennati un’amministrazione comunale attenta e premurosa verso le esigenze di questo territorio.
Chiedere voti solo per andare a scaldare la sedia in Consiglio comunale, è un esercizio che lasciamo al Pd e ai finti oppositori.
Ecco perché il 25 e 26 maggio bisogna andare a votare e dare fiducia a chi ama Ravenna: La Pigna e Veronica Verlicchi”
Gabriele Zoli Capolista La Pigna


























































