“Proseguendo nei confronti con le istituzioni sanitarie, tesi a rafforzare la collaborazione e affrontare insieme i principali temi della salute, l’assessore Eugenio Fuisignani ha incontrato la Presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Ravenna, dottoressa Gaia Saini.

“Tra le priorità dell’Ordine – ha detto la presidente Saini – emergono la ricostruzione della fiducia dei cittadini nella professione medica attraverso eventi divulgativi e una comunicazione aperta, la promozione dell’appropriatezza delle cure, la formazione continua, le sinergie con università e centri di ricerca, e un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale.” “L’obiettivo – ha proseguito Saini- é proporre percorsi chiari per agevolare la collaborazione con istituzioni sanitarie ed enti locali e sviluppare il rapporto tra colleghi, veri attori di una possibile integrazione Ospedale-Territorio.” “Proprio in questo senso – ha concluso la presidente Saini – occorre mettere in valore il ruolo degli operatori sanitari, a partire da quello primario dei medici, per garantire cure appropriate, in un’ottica di eccellenza professionale.”

“Di qui – ha detto il titolare della delega alle politiche per la salute, Eugenio Fusignani – la necessità imprescindibile di rafforzare la sanità pubblica, potenziando gli organici ospedalieri, adeguando le strutture e valorizzando le Case della Salute come presidi integrati di medicina territoriale, fondamentali anche per alleggerire i pronto soccorso – che non hanno beneficiato dei supporti sperati dall’istituzione dei CAU – e garantire continuità di cure personalizzate e a misura dei territori.”

“Tutto questo – continua Fusignani- non può prescindere dall’inversione di rotta nelle politiche del governo, che deve destinare maggiori risorse al settore sanitario, perché solo il 6,2% non è sufficiente per gli adeguati investimenti nella sanità pubblica, unico presidio per garantire il diritto alla salute per tutti sancito dalla nostra Costituzione. Questo è particolarmente importante in una regione come l’Emilia-Romagna, che destina già l’80% del proprio bilancio alla sanità, ma che necessita di un maggiore sostegno nazionale per mantenere e potenziare i propri standard di eccellenza.”

Fusignani ha sottolineato l’importanza di un maggiore peso delle comunità locali, nella gestione delle politiche sanitarie, attraverso ruoli più pregnanti per i sindaci e le rispettive Assemblee elettive.

“Il coinvolgimento dei sindaci – aggiunge Fusignani – è indispensabile per rafforzare i presidi ospedalieri, a partire dall’ospedale di Ravenna, che necessita di una profonda ristrutturazione non solo nell’ampliamento degli organici, ma anche nella modernizzazione delle strutture e nelle dotazioni tecnologiche. Potenziamento che deve vedere anche un’integrazione sinergica tra Ospedale e Università, in particolare la facoltà di medicina, con i medici ospedalieri chiamati a svolgere docenze.”

“Questo – ha concluso Fusignani- rappresenterebbe un vero valore aggiunto per migliorare l’offerta sanitaria dell’ospedale e rendere più appetibile, sia ai tanti che la escludono sia a quelli che la lasciano, la scelta di Ravenna, elevando così il livello di eccellenza delle cure e dei servizi offerti al territorio.”