Come accade in tante altre parti d’Italia, anche a Ravenna continua l’impegno dei volontari per proteggere una specie a grave rischio estinzione, l’ormai celebre fratino. Dopo i presidi purtroppo non andati a buon fine a Marina di Ravenna, da oltre un mese un folto gruppo di associazioni continua a presidiare la nidificazione di questo minuscolo trampoliere, stavolta nella preziosissima Riserva Naturale Statale “Duna costiera ravennate e foce del torrente Bevano”, uno dei siti a più alta biodiversità d’Italia e vanto della nostra quasi totalmente cementificata costiera romagnola. Nella Riserva, oltre al fratino, nidificano altre specie in via di estinzione, come ad esempio la beccaccia di mare, e sono iniziati i controlli anche per la nidificazione delle tartarughe. Per ora i risultati sono stati molto incoraggianti, con migliaia di persone che hanno chiesto informazioni, letto i volantini realizzati per l’occasione ed apprezzato questo piccolo paradiso naturale unico e fuori dal tempo. Centinaia i bambini che si sono avvicinati al presidio informativo, posto al confine della spiaggia libera con quella protetta, e l’emozione ha colto tutti ogni volta che è stato possibile scorgere i genitori con i pulcini nei pressi del presidio. Spesso i bagnanti giungevano con il proprio binocolo i giorni successivi, per seguire la crescita dei pulli visibili al confine con le zone protette. Uno a Lido di Classe e ben tre  – su tre uova dischiuse, praticamente un record, di questi tempi – a Lido di Dante, i pulcini visibili dai presidi informativi. A conferma dei buoni risultati di quest’anno, svariati pulcini e giovani sono presenti anche nelle parti non direttamente visibili della Riserva, sia a nord che a sud, come hanno potuto confermare i sopralluoghi effettuati da Ispra e dagli ornitologi dell’Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna. Un ottimo risultato che lascia ben sperare per il futuro, raggiunto grazie all’impegno dei volontari, alla collaborazione delle Forze dell’Ordine, ma soprattutto grazie a tutti i cittadini che hanno rispettato la Riserva, e che vorremmo festeggiare con una pulizia della spiaggia dalle tante plastiche presenti non appena i tempi della nidificazione lo consentiranno.

Tuttavia, spiace molto dover rilevare che, accanto ai numerosi apprezzamenti, si siano svolte diverse infrazioni ai danni della Riserva, e siano accaduti alcuni episodi sgradevoli, i più gravi prontamente segnalati. L’ultimo dei quali, purtroppo, è stato compiuto in questi giorni ai danni di una volontaria presente al presidio, che si è vista aggredita a male parole, rivolte contro di lei, contro la Riserva e contro il famigerato uccellino, per poi essere fatta oggetto di una vera e propria aggressione fisica. Un episodio sconcertante che ci fa comprendere quanto lavoro ci sia ancora da fare per informare i cittadini sul valore della biodiversità e del nostro patrimonio naturale. Preghiamo chi avesse assistito all’episodio, svoltosi presso la spiaggia libera sud della Riserva verso le ore 9.50 di lunedì 17 agosto, di contattare il numero 3349470326.

Le associazioni che hanno partecipato ai presidi

Associazione Naturista Ravennate, C.L.A.M.A. Ravenna onlus, E.N.P.A. Ravenna, GEV Faenza, Italia Nostra Ravenna, L’Arca, Legambiente Ravenna Circolo Matelda, OIPA Ravenna, V.A.B. Ravenna, WWFaenza onlus, WWF Ravenna