“Si sta prosciugando la Valle della Canna per evitare il diffondersi del botulino: la lezione di qualche anno fa è servita e sia il Comune che l’Ente Parco del Delta questa volta sono intervenuti in tempo. Voglio ringraziare l’ATC, e in particolare Libera Caccia e Federcaccia, che hanno messo a disposizione uomini e mezzi per raccogliere i pochi anatidi morti e per salvare quanti più uccelli possibile”. Così Chiara Francesconi, Capogruppo del PRI in Consiglio Comunale e Candidata repubblicana per le elezioni amministrative, commenta l’attuale situazione verificatasi in questi giorni. “Ho visto e sentito Massimiliano Costa, è stato subito determinato nel trovare una soluzione. Ho molta stima di lui e sono certa che pur nella drammatica mancanza di precipitazioni sta minimizzando i danni insieme a tutto lo staff di questa Amministrazione e a quella del Parco del Delta che da pochi giorni dirige. Le parole di una lista di opposizione sulla stampa di questi giorni” sottolinea Chiara Francesconi “denotano pertanto l’inopportunità, figlia di un dovere ricorrere a mezzucci per avere quella visibilità che è e deve essere propria di coloro che al lavoro abbinano senso pratico, idee e logica politica oltre che pratica. Succede quindi che per correre troppo in avanti si scivoli sulla fatidica “buccia di banana”, conseguenza della smania di protagonismo. Purtroppo invece di scegliere di illuminarci con idee forti e convincenti, si è pensato bene di incensarsi usando la problematica sorta in Valle della Canna come trampolino di lancio di una futuribile carriera politica, che poggia le sue basi su di una disgrazia invece che su di una possibile soluzione. Molto probabilmente la “smania” risulta più forte della capacità propositiva. Tuttavia” conclude la Consigliera Francesconi “saranno comunque i cittadini ravennati a dirci fra breve se sono veramente costoro quelli da cui vorranno essere rappresentati!”.