Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, PNRR, il Dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ha pubblicato l’esito delle candidature dei preliminari di progetto ammessi alla fase concertativa e negoziale dei comuni che hanno partecipato ai bandi della Missione 5 “Sport e inclusione sociale”.  

I progetti presentati recentemente alla città da parte del Comune di Faenza relativamente alla realizzazione della ‘Cittadella dello Sport’ nell’area della Graziola e per la riqualificazione dell’area verde e del campo di motocross dei Monti Coralli che con l’affidamento della prossima convenzione potrebbe diventare uno dei poli attrattivi più attrezzati per gli appassionati delle due ruote, a motore e a pedali, sono stati ammessi ad accedere al finanziamento: 2,5 milioni per l’impianto della Graziola e 4 milioni di euro per il Parco Romitorio che comprende tra l’altro il campo da motocross dei Monti Coralli.  

Relativamente alla Graziola, nell’area di circa 120mila metri quadrati, il progetto di fattibilità prevede la riqualificazione dei campi da calcio di quello del baseball e del rugby, la realizzazione di nuove strutture, tra cui due campi da calcetto, nuovi spogliatoi, una struttura coperta e una club house, per un totale di investimento pari a tre milioni di euro. 

Per l’impianto dei Monti Coralli, il progetto, che ha incassato il via libera della Federazione italiana motociclistica, prevede la riconfigurazione dell’area verde circostante oltre alla realizzazione di strutture al posto di quelle esistenti. Parallelamente, l’amministrazione ha avviato l’iter per pubblicare una manifestazione pubblica di interesse con l’obiettivo il nuovo gestore.    

 “C’è grande soddisfazione – dice il sindaco di Faenza, Massimo Isola per l’esito delle candidature dei progetti presentati dal Comune di Faenza che non sono frutto del caso ma del grande lavoro di squadra che stiamo portando avanti da tempo. Per entrambi i progetti, in questi mesi, abbiamo cercato di costruire i contenuti e le visioni che potessero permetterci di ottenere il finanziamento sapendo che la concorrenza era estremamente alta. All’interno della macchina amministrativa abbiamo lavorato con estrema velocità coinvolgendo nelle progettualità anche soggetti del mondo privato e dell’associazionismo che si sono interfacciati con noi e con i quali abbiamo costruito soluzioni per rigenerare questi due spazi per trasformarli e riconsegnarli alla comunità. Sia la Graziola che i Monti Coralli sono due luoghi strategici per la città del domani interessano oltre allo sport anche il mondo del turismo e dell’identità della nostra città. Non solo quindi nuovi servizi ma luoghi nei quali la Faenza del futuro possa individuare spazi aggregativi e possano essere attrattivi e funzionali”.