La Fp Cgil di Ravenna accoglie con soddisfazione la decisione del Comune di Lugo di reinternalizzare il servizio offerto dalla biblioteca Trisi di Lugo, che fino allo scorso 30 giugno è stato svolto con il supporto di personale esterno individuato in seguito a una procedura di appalto. Dal primo luglio sono entrati in servizio alla Trisi tre nuovi bibliotecari che si aggiungono a un quarto professionista assunto nello scorso aprile.

Da anni la Fp Cgil sottolinea come, nelle procedure di appalto, il risparmio nella spesa si ottenga di fatto a danno delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che, nella maggioranza dei casi, subiscono una riduzione del salario e un peggioramento delle condizioni di lavoro, oltre a vivere una precarietà lavorativa e di progetti di vita.

Il ritorno alla gestione diretta della biblioteca Trisi, da parte del Comune, e l’assunzione di 4 bibliotecari rappresentano un segnale importante, più volte sollecitato dalla Fp Cgil. Finalmente sono arrivate risposte concrete con il superamento della gestione in appalto.

Come Fp Cgil crediamo fortemente nel valore della stabilità del lavoro, sia per i lavoratori che per i servizi ai cittadini che possono trarre vantaggio dalla formazione e preparazione dei dipendenti. Il Comune infatti eroga servizi che sono espressione dei diritti dei cittadini e delle cittadine del territorio e la gestione pubblica è garanzia di qualità e di esigibilità di questi diritti. Per questo riteniamo che, nonostante vincoli alle assunzioni e tetti di spesa, vada fatto ogni sforzo per superare il sistema di affidamento dei servizi all’esterno che rischia di erodere diritti ai cittadini e certamente peggiora le condizioni dei lavoratori.

Come proposto nella Carta universale dei Diritti rivendichiamo il principio “stesso lavoro, stessi diritti”; certamente, la gestione pubblica dei servizi è garanzia di ciò. Per questi motivi ci sentiamo di dire che il Comune di Lugo, il sindaco, l’assessora di riferimento e la giunta abbiano dato avvio a un percorso importante di garanzia della qualità dei servizi alla cittadinanza lughese che auspichiamo si possa estendere ad altri servizi.