“Da oltre due anni è stato approvato il PUMS, ma da allora i passi avanti in fatto di mobilità sostenibile sono minimi, nessuna pista ciclabile su strada in più, nessuna zona 30 con segnaletica orizzontale, nessuna casa avanzata ai semafori. La stessa Consulta della Bicicletta (anche questa nata due anni e mezzo fa) risulta un orpello che non ha prodotto niente di significativo, non viene convocata da mesi. Ci chiediamo perché quei consiglieri (ad es. Grillini) che avevano proposto nella propria campagna elettorale proprio la consulta della bici, non dicano niente. E’ stata perfino assunta una nuova dirigente, creando il nuovo settore sviluppo economico e smart city, con (immaginiamo) notevole esborso economico, che cosa ha fatto finora?
Per ora i piccoli passi avanti sono dovuti alle proteste e richieste pressanti dei cittadini attivi, come il divieto di transito alle auto (eccetto invalidi e autorizzati), davanti all’ingresso dei campi di atletica e di calcio, nel Vialetto Atleti Azzurri.
E’ stato proprio grazie alle segnalazioni di noi attivisti e genitori, agli allenatori e ai dirigenti di Atletica 85 Faenza BCC e di Faventia Calcio che il Comune ha accettato di mettere una sbarra.
L’area però non può dirsi sicura, come facciamo notare da tempo, perché urgono strisce pedonali illuminate sulla Via Graziola, all’altezza del vialetto Atleti Azzurri, in modo da permettere un attraversamento sicuro; occorre mettere in sicurezza lo stradino ciclopedonale attualmente incolto e pieno di buche, che parte dalle strisce davanti al Palacattani. occorre rendere visibili e sicure le corsie ciclabili ai lati di Via Graziola, e attivare linee di bus che arrivino alla Graziola durante il pomeriggio a cadenza frequente.

L’assessore alla Viabilità Luca Ortolani e ai lavori pubblici Andrea Fabbri se ne dovranno occupare nei prossimi mesi e ci faremo sentire.
Facciamo inoltre notare che purtroppo davanti alle scuole la situazione è critica: in via Insorti, davanti alle scuole medie Europa, le auto dei genitori posteggiano sul marciapiede e sulla ciclabile sopra i cordoli, e il vigile presente non riesce a fronteggiare il caos né a garantire la sicurezza di bici e pedoni. In Via Donatini davanti alla scuola Panda, nessuno rispetta più il cartello verticale di ZTL, e addirittura è stata abbattuta la sbarra che impediva alle auto di salire la rampa di  accesso all’asilo, lasciando via libera all’inciviltà.
Non va molto meglio nelle altre scuole, eccetto quelle (Gulli e Carchidio), dove la sbarra viene vigilata da volontari. 
Chiediamo al Comune risposte, ma soprattutto fatti.”
Faenza eco-logica