Faenza eco-logica ringrazia la consigliera Silvia Zamboni di Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna per l’interrogazione presentata in Regione sulla lottizzazione di Via Monti e via Piave, zona alluvionata a maggio 2023.

“Emerge nell’aula regionale la responsabilità del consiglio comunale di Faenza che a febbraio 2024 all’unanimità ha approvato una lottizzazione in zona alluvionata. E non avrebbe dovuto farlo. Ma ora cosa succede?
Sembra incredibile che le istituzioni permettano di costruire in una zona alluvionata, soprattutto dopo aver bloccato la vicina lottizzazione della Ghilana” commenta Faenza eco-logica.

“La regione pare volersene lavare le mani, con il sottosegretario Davide Baruffi che afferma che la competenza è del Comune di Faenza e che il piano speciale del Commissario bloccherà solo le lottizzazioni fuori dal perimetro del Territorio urbanizzato. Baruffi presuppone infatti che questa lottizzazione si trovi dentro al perimetro del territorio urbanizzato.
Ebbene, da una nostra rapida verifica, sul sito del Comune, la zona di Via Piave e Via Monti si trova al di fuori dal perimetro del TU Territorio Urbanizzato, così definito con atto G. URF n. 172/2018 sulla base dei criteri di cui all’art. 32 della LR 24/2017 (nuova Legge Urbanistica Regionale)”.

“A noi risulta quindi che questa lottizzazione rientra nelle aree per le quali il Commissario ha previsto un totale blocco di urbanizzazione, in quanto alluvionata e fuori dal perimetro del territorio urbanizzato.
Perché Baruffi ha detto che la zona in questione è invece dentro al territorio urbanizzato?
Baruffi aggiunge che se il piano del commissario non dovesse bloccare immediatamente la lottizzazione, comunque sarà necessario un “adeguato studio di compatibilità idraulico” come condizione per l’edificazione.
Insomma l’ultima parola potrebbe nuovamente tornare al nostro confuso Consiglio Comunale (sperando che non si ripeti una sceneggiata come per la Ghilana)”.

“Un quadro un po’ troppo ingarbugliato” ha commentato la consigliera regionale Zamboni, “mi riprometto comunque di approfondire la risposta ricevuta. In ogni caso non sono in grado di definirmi soddisfatta, mi restano parecchi punti interrogativi perché dalle dichiarazioni fatte sembrava che la Regione volesse avere un ruolo di giudizio sui piani e prevedesse una misura di copertura per i sindaci. Mi pare che così non sia”.

“Anche noi di Faenza eco-logica vogliamo vederci chiaro, e continueremo a lottare per fermare questa lottizzazione e salvare ogni angolo di verde rimasto in città. Rimarchiamo l’importanza dei cittadini attivi, che benché tacciati di ideologia, sono le vere sentinelle del territorio”.

Faenza eco-logica organizza insieme a Extinction Rebellion domenica 12 maggio, dalle ore 15, un picnic in via Firenze, all’orto della Ghilana.
“Dedichiamo questa piccola grande vittoria al nostro grande amico e musicista Enrico Orbettino d’Eusebio, prematuramente scomparso, che tanto ci ha aiutato nelle lotte ambientaliste”.