Rinnovare Faenza e Forza Italia hanno presentato oggi il programma col quale si presenteranno alle elezioni del 20-21 settembre con una lista unita a sostegno di Paolo Cavina. Sarà ancora Tiziano Cericola la figura principale attorno alla quale ruoterà la lista. Diverse le proposte presenti nel programma, alcune facenti parte del dossier presentato alla stampa e alla cittadinanza in occasione delle scorse elezioni manfrede. Difficilmente tutte le proposte potranno essere inserite nel programma di coalizione:
“-Difendere la sicurezza dei cittadini con maggiori controlli del territorio per garantire una effettiva convivenza civile.
-Progettare insieme una Faenza “smart city” con investimenti sulla viabilità, sulle fonti rinnovabili, sull’edilizia sostenibile, sulle nuove tecnologie che siano rispettose della salute dei cittadini, sulla raccolta e il riciclaggio dei rifiuti.
-Creare nuove opportunità per le imprese, riducendo la burocrazia e sostenendo gli investimenti con azioni mirate; collaborare con le università per attirare a Faenza start up innovative; rilanciare il turismo sfruttando anche le opportunità derivanti dalla riapertura dell’aeroporto di Forlì e del terminal crociere di Ravenna.
-Rilanciare il CENTRO STORICO con investimenti in parcheggi, trasporti pubblici, decoro urbano, sostegno al commercio e ai servizi, promozione di eventi e manifestazioni. Rigenerare le altre zone urbanizzate della città e del forese con investimenti sulla viabilità, sul decoro urbano, sostenendo la rete del commercio e dei servizi di vicinato.
-Realizzare la “bretella nord” per alleviare il traffico diretto alla zona industriale e al casello autostradale.
-Difendere il nostro Ospedale per mantenere e aumentare l’offerta di servizi sanitari qualificati di prossimità; potenziare l’assistenza domiciliare.
-Attuare azioni concrete per una solidarietà sociale responsabile ed equa per il diritto alla casa, per servizi sociali completi e qualificati a favore delle famiglie (asili, scuole, disabili e anziani). Recuperare la ex colonia di Castel Raniero ad uso dei servizi sociali per bambini, anziani e disabili; attivare una nuova r.s.a. per anziani non autosufficienti.
-Sostenere il Palio, i Rioni e il volontariato.
-Avviare un piano decennale per lo sport, per avere impianti sufficienti per le scuole e per i vari settori sportivi; sostenere le società sportive nella gestione di gare e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale; attivare una sezione del Liceo Sportivo.
-Rilanciare la cultura, sia come strutture che come attività: creare il Museo della Città presso Palazzo Studi, restaurare la ex chiesa dei Servi ad uso spazio polivalente; restaurare il chiostro della Biblioteca, recuperare il teatro dei Salesiani; sostenere e potenziare l’offerta culturale delle istituzioni pubbliche e delle associazioni private”.
Rinnovare Faenza pone poi particolare attenzione alle proposte legate al mondo dello sport e della scuola:
“L’educazione, l’istruzione di tutti i livelli e la cultura formano un insieme inscindibile di istituzioni, attività e progetti che coinvolgono praticamente tutti i cittadini, direttamente o tramite le reti familiari. Si tratta di ambiti che, insieme, concorrono a formara la persona, come singolo e come parte attiva della comunità, determinando il livello di civiltà della nostra comunità, con importanti ricadute occupazionali.
Il Comune può e deve essere parte attiva in questi ambiti, sostenendo le varie istituzioni pubbliche ed i loro progetti, e valorizzando al contempo l’apporto originale dei cittadini, singoli o associati, interessati a creare una città sempre più vivace, aperta alla cultura e agli scambi con altri contesti nazionali e soprattutto internazionali.
Faenza era nota in passato come “Atene della Romagna”: la coscienza di questa eredità ci deve essere di stimolo per mantenere e accrescere le nostre potenzialità educative, di istruzione e di cultura.
1- SCUOLA
Il Comune ha competenze dirette per la gestione dei servizi educativi (nido e asilo) e per gli aspetti logistici della scuola elementare e delle medie inferiori, mentre può e deve collaborare con la Provincia per quanto riguarda la logistica degli istituti superiori.
Il COVID 19 impone al Comune di essere a fianco dei servizi educativi e delle scuole di ogni ordine e grado per contribuire a risolvere ogni esigenza logistica e didattica derivante dalle nuove modalità di gestione degli orari di lezioni e dell’uso dei locali.
A parte l’emergenza sanitaria per le scuole occorrono vari interventi.
-Completare l’attività di manutenzione dei locali adibiti a servizi educativi e alle scuole elementari e medie di proprietà del Comune, inclusa la valutazione del rischio sismico.
-Il complesso delle ex scuole COVA (via Cavour) va destinato, in parte, ad ampliamento del LICEO TORRICELLI-SEVERI (anche per la palestra: v. sopra) e, in parte, ad usi sociali, ad esempio come seconda CASA DELLE ASSOCIAZIONI (data la saturazione di quella di via Laderchi).
-Razionalizzare e potenziare le attività di aiuto allo studio oggi esistenti per gli studenti delle scuole elementari e medie, sfruttando l’orario scolastico del tempo pieno per ridurre il carico dei compiti a casa.
-Promuovere l’attivazione del LICEO SPORTIVO (v. parte Sport) e potenziare l’offerta formativa dell’Istituto Professionale Agrario “Persolino” (v. parte su università).
2-UNIVERSITA’ E FORMAZIONE SUPERIORE
Operare affinchè Faenza possa diventare una città universitaria, piena di studenti che la vivono e la animano in via continuativa: si tratta di un settore strategico per lo sviluppo futuro di Faenza su cui occorre puntare con idonei investimenti, che avranno anche una importante valenza economica (alloggi, consumi).
Per questo settore occorrono vari interventi.
-Razionalizzare i corsi universitari oggi esistenti, sia per le sedi che per il loro coordinamento; sviluppare sinergie con l’ISIA, l’unico istituto universitario faentino.
-Potenziare l’attività del corso di ENOLOGIA presente a Tebano, dipendente dalla Facoltà di Agraria con sede a Cesena, creando sinergie con l’Istituto Professionale “Persolino” e con l’azienda agricola comunale TERRE NALDI; istituire corsi di istruzione o formazione superiori per la specializzazione di “CANTINIERE”.
-Ampliare l’offerta di corsi universitari a Faenza, sia in collaborazione con l’Università di Bologna che creando contatti con altre università, italiane o estere.
-Creare un centro per corsi di lingua e cultura italiana per allievi delle scuole superiori estere, sia europee che extra europee, che già studiano l’italiano nel loro paese.
-Creare una SCUOLA PER IL RESTAURO CERAMICO, valorizzando le competenze degli operatori del M.I.C..
-Potenziare i corsi di formazione e di istruzione superiore per gli operatori delsettore ceramico, sia industriale che per le botteghe artigiane.
3-CULTURA
La cultura è parte essenziale dell’identità della nostra città e deve tornare al centro dei nostri progetti, anche in considerazione delle importanti ricadute sociali ed economiche.
Gli interventi in questo settore riguardano sia le strutture che il sostegno alle attività culturali.
Per quanto riguarda le strutture occorrono alcuni interventi prioritari.
-Passare dalla PINACOTECA al MUSEO DELLA CITTA’ destinando a tale uso l’intero Palazzo Studi, che presto verrà lasciato libero dal Liceo Torricelli, per esporre in modo completo il nostro patrimonio artistico non ceramico, a partire dai mosaici di epoca romana fino all’arte contemporanea.
-Recuperare la ex CHIESA DEI SERVI per destinarla a sala polivalente (conferenze, concerti, altre manifestazioni) a servizio dell’intera comunità.
-Restaurare il CHIOSTRO DELLA BIBLIOTECA per aumentare gli spazi a disposizione degli utenti.
-Recuperare il PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI per dedicarlo a mostre di rilievo nazionale e internazionale, in sinergia con il muovo MUSEO DELLA CITTA’ e con il MIC, attivando collaborazioni con il Museo di San Domenico di Forlì e con gli operatori di rilievo nazionale e internazionale.
-Restaurare il CINEMA TEATRO SARTI, rendendo agibili il palco e i servizi tecnici, per avere una sala polivalente per il cinema, la musica e la prosa.
-Restaurare il Teatro degli ex Salesiani, come luogo aperto alla collaborazione con la Scuola di Musica Sarti e con le associazioni culturali.
Per quanto riguarda le attività occorrono alcuni interventi importanti:
-sostenere le attività del MIC, nel campo ceramico, e del Museo della Città, sviluppando sinergie con il Museo di Palazzo Milzetti (promozione del percorso neoclassico) e con il Museo del Risorgimento e il museo Malmerendi;
-ampliare le attività culturali della Biblioteca Comunale;
-potenziare l’offerta culturale pubblica con una stagione musicale istituzionale di alto livello;
-sostenere e promuovere le attività delle associazioni culturali faentine (musica, teatro, danza, pittura, ecc.)”.
“Lo sport, come la scuola, è un forte elemento di aggregazione e di inclusione sociale, ha una fondamentale valenza per la diffusione di stili di vita sani e può essere fonte di nuovi posti di lavoro.
Il nostro progetto si articola su quattro basi: impianti sportivi, crescita delle associazioni sportive, sostegno alle manifestazioni sportive nazionali e internazionali, creazione di una sezione del LICEO SPORTIVO.
L’intero progetto dovrà essere condiviso e sostenuto dalla Consulta delle Associazioni Sportive, che deve tornare ad essere luogo di confronto e di progettazione tra tutti gli operatori del settore.
1- IMPIANTI SPORTIVI ESISTENTI E NUOVI
In questo ambito proponiamo questi interventi.
–Completare la dotazione di palestre per le SCUOLE pubbliche di Faenza, intervenendo con la manutenzione di quelle esistenti e con la costruzione di nuove palestre per i casi di carenza (Scuola Media Europa, Scuola Media Lanzoni, Liceo Torricelli, Istituto Persolino, ecc.);
–Coprire la piscina scoperta del CENTRO NUOTO, per aumentare gli spazi e gli orari a disposizione degli agonisti e dei cittadini
–Costruire un nuovo stadio da calcio in zona GRAZIOLA ove trasferire le attività del FAENZA CALCIO;
–Ammodernare e ampliare lo stadio BRUNO NERI e destinarlo agli sport equestri (Palio e altro) e per la gestione di eventi di richiamo;
–Ammodernare e ampliare il comparto GRAZIOLA per il calcio, l’atletica leggere, il rugby e gli altri sport che ivi vengono praticati;
–Creare un centro per gli sport equestri aperto al pubblico, in zona Graziola, in sinergia con le attività del Centro Civico Rionale.
2- SOCIETA’ SPORTIVE
Prevedere incentivi per l’aggregazione delle ASD operanti nello stesso settore sportivo per ottimizzare l’offerta sportiva e per creare strutture societarie più solide e articolate, in grado di interagire con autorevolezza presso le Federazioni Sportive Nazionali.
3- MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Prevedere contributi mirati alle società sportive per la organizzazione di manifestazioni sportive aventi rilievo nazionale e internazionale, per rendere Faenza un punto di riferimento nel panorama sportivo.
4-LICEO SPORTIVO
Promuovere l’istituzione presso il Liceo TORRICELLI/SEVERI di una sezione di LICEO SPORTIVO, per incrementare la formazione di tecnici del settore”.