Droga, dipendenze e commozione. Gli studenti della Bendandi incontrano “Ema, Pesciolino Rosso”

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Droga, alcool e dipendenze. Gli studenti della seconda e terza media della Scuola Bendandi di Faenza hanno incontrato Gianpietro Ghidini e l’associazione “Ema, Pesciolino Rosso”, una realtà che da diversi anni racconta a giovani e genitori la storia di Emanuele Ghidini, ragazzo morto a 16 anni, caduto in un fiume, sotto effetto di allucinazioni, dopo aver assunto ecstasy. Due ore d’incontro per parlare non solo di stupefacenti, ma anche di rapporti, fra amici ma soprattutto fra genitori e figli, in compagnia delle canzoni di Marco Ligabue.
L’incontro si inserisce all’interno del progetto didattico dedicato alla prevenzione portato avanti dall’istituto durante l’anno scolastico.