A chi capita in questi giorni di fare una visita nel Centro Commerciale Esp di Ravenna, specie entrando dall’ingresso Sud, capiterà senz’altro di far cadere il proprio sguardo su alcuni dei ritratti ‘contemporanei’ di Dante Alighieri, quelli del progetto “Dante Plus”, promosso da Bonobolabo in compartecipazione con il Comune di Ravenna.

È il risultato, di grande impatto cromatico ed emotivo, della collaborazione nata recentemente fra Esp e Dante Plus, il progetto ideato nel 2016 da Marco Miccoli di Bonobolabo con l’obiettivo di celebrare la figura di Dante e di dare vita a un’identità contemporanea al volto del Sommo Poeta.

Quando abbiamo visto il Presidente Mattarella presenziare all’inaugurazione delle celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante – dice Franca Savoia, responsabile del centro commerciale Esp – abbiamo pensato che sarebbe stato bello che in qualche modo anche il nostro centro partecipasse attivamente a questo momento così sentito e così importante per la città. Per noi il legame con il territorio, con i suoi valori, la sua storia, sono assi portanti della nostra mission.

È nata così l’idea di ospitare alcuni dei ritratti della mostra “Uno, nessuno e centomila volti” organizzata da Bonobolabo, mettendo a disposizione un budget per la produzione di stampe di grandi dimensioni con cui allestire le pareti di alcuni punti del centro al momento non utilizzati. 

Il tutto in totale coerenza con la missione sia del cc che di IGD, la società proprietaria del cc, che prevede nuove interpretazioni del ruolo svolto dai centri commerciali, tra cui quello di diffusori di arte e cultura.

Sono stato contento della richiesta di collaborazione giunta dall’Esp – dice Marco Miccoli – perché è il segno tangibile di come il progetto Dante Plus sia cresciuto nel tempo e abbia raccolto l’interesse della città. E non solo, visto che recentemente il progetto ha ricevuto il patrocinio da parte del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Alcune delle opere del progetto Dante Plus – continua Miccoli – sono state ritratte dal fotoreporter Massimo Sestini, che racconta la presenza di Dante ai giorni nostri, ed allestite in una mostra inaugurata al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.

“Questo riconoscimento al progetto Dante Plus – conclude la direzione del cc Esp- è il segno che avevamo visto giusto nel dargli ospitalità. Ma era facile farlo, perché queste illustrazioni sono davvero belle!”

I ‘volti contemporanei’ di Dante riprodotti all’Esp sono 15 in tutto, selezionati da Miccoli fra quelli realizzati nei 4 precedenti anni della mostra e sono frutto del lavoro di illustratori, street artist, grafici, autori di fumetti e graphic novel, molto diversi fra loro nello stile e nell’approccio alla rivisitazione dell’iconografia dantesca, ma tutti di sicuro impatto.

Ad accompagnare le riproduzione dei volti immaginati dagli artisti di Dante Plus, inoltre, sono state scelte alcune brevi citazioni dalla “Divina Commedia”, da quelle più celebri e obbligate, ad altre sicuramente meno note, ma altrettanto capaci di suscitare l’emozione della lettura: ai più attenti conoscitori del testo dantesco il compito di ricordare da quale canto provengono, prima di leggere le immancabili note bibliografiche.