“Da mesi denunciamo l’atteggiamento vergognoso del governo Meloni e delle forze politiche di maggioranza che, sul tema delle concessioni balneari, hanno scelto di mettere la testa sotto la sabbia e di ignorare le sentenze della Corte di Giustizia, della Corte costituzionale e della giurisprudenza amministrativa gettando il comparto nel caos e mettendo il Paese di fronte al rischio di una pioggia di ricorsi e denunce sui territori nonché a quello di una costosa infrazione europea. Oggi sul tema è intervenuto duramente il presidente Mattarella manifestando preoccupazione in merito ad ulteriori proroghe incompatibili e in contrasto con il diritto europeo e con le numerose sentenze emesse nel nostro Paese.
Condivido naturalmente i rilievi del Capo dello Stato e mi chiedo se questa volta il governo deciderà di affrontare seriamente il tema delle concessioni balneari e di un comparto che è stato gettato nel caos, con i piccoli imprenditori in ginocchio, le destinazioni turistiche balneari preoccupate e i comuni costieri che si muovono in ordine sparso senza sapere cosa fare. Un disastro che porta la firma di un governo inadeguato che si dimostra, ancora una volta, incapace di dare risposte al Paese.
Non si può perdere altro tempo. Per questo chiedo nuovamente che si torni all’ottima riforma contenuta nel DDL Concorrenza del 2022, frutto del lavoro del M5S, che con i successivi decreti attuativi avrebbe potuto garantire al comparto balneare servizi, innovazione, investimenti in sostenibilità capaci di rendere più competitiva e forte l’offerta turistica delle nostre località balneari”. Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.