Siamo già ad agosto ben avviato e si apprende da tutti i giornali che i lavori per la realizzazione di un’area sosta camper a Marina di Ravenna non sono ancora conclusi, nonostante la cascata di promesse fatte dalla nostra cara Amministrazione, sempre pronta a riempire la città di cantieri infiniti e cattedrali nel deserto” afferma Roberta Mingozzi, Presidente del Consiglio Territoriale del Mare e Capolista della lista PrimaveRa a sostegno della candidatura di Alberto Ancarani a Sindaco di Ravenna.

“Sono anni che il territorio chiede un’area sosta camper attrezzata per la località: Marina di Ravenna è una meta molto appetibile dai camperisti e per questo motivo il Consiglio Territoriale del Mare, di cui sono Presidente, ne fa richiesta sin dal mio insediamento, senza evidente risultato alcuno” prosegue Mingozzi.

“Diversa è la situazione attuale, dove le polemiche scaturite dalla presa di posizione della giunta de Pascale di massacrare di multe i camperisti a Marina di Ravenna, ha portato ad una frettolosa scelta di realizzare, maldestramente, in Via del Marchesato, un’area sosta camper già fruibile da metà luglio; peccato non aver mai specificato di che anno di parlasse” dichiara Mingozzi.

“Che tutto questo fosse il classico esempio di manovra da campagna elettorale personalmente l’ho sempre pensato ed il tempo mi ha dato ragione: mi ha dato ragione sui tempi improbabili, sul fatto che la stessa Amministrazione affermi di continuo ciò che non può mantenere, mentendo ai cittadini con piena consapevolezza, mi ha dato ragione altresì sull’evidente inadeguatezza della collocazione dell’area che risulta visibilmente  troppo distante dai vari servizi, dal paese e dalla spiaggia, risultando totalmente inadeguata ai camperisti” continua Mingozzi.

“Purtroppo a farne le spese sarà ancora una volta Marina di Ravenna che, dopo la debacle Marinara, assiste imperterrita, e da decenni,  ai soliti  proclami elettorali che si concludono in un nulla di fatto.  Auspico che la cittadinanza si ricordi, in sede di voto, anche di questi specchietti per le allodole e che finalmente decida di dare uno scossone alla città, ai nostri lidi massacrati e al turismo, lanciando un forte segnale di cambiamento” conclude Roberta Mingozzi.