Il vicesindaco di Ravenna, assessore alla sicurezza, alla polizia municipale, al centro storico, ecc., ha proclamato ieri “Ravenna città civile, vivibile e sicura”. Indubbiamente, ma non ovunque. Lo stesso giorno, il comitato della Nuova Isola San Giovanni ha trasmesso alle autorità locali, lui compreso, un esposto sul circondario della Stazione di cui rappresenta la popolazione, il quale comprende, oltre all’Isola San Giovanni, anche i giardini Speyer, viale Pallavicini, via Carducci e le relative traverse. Riproduco di seguito l’esposto, opportunamente sintetizzato per esigenze di pubblicazione, rinviando per il resto al testo integrale in possesso anche del sindaco.

DEGRADO

Da un anno a questa parte in queste zone c’è stato un visibile ed insostenibile aumento di traffico, degrado e sporcizia. Negli anni, noi residenti abbiamo dovuto rinunciare a molte cose, non da ultimo al decoro e alla tranquillità.

Vale anche per il sesso maschile, ma soprattutto le signore sono costrette ad assistere giornalmente e ripetutamente a uomini che urinano ovunque ed in certi punti defecano senza curarsi minimamente di coprirsi o nascondersi. […] Se poi sostano a fumare e bere birre a ettolitri, è uno schifo: vedi muri della chiesa di San Giovanni Evangelista angolo canonica, muro di villa Moretti che dà sul piccolo prato di viale Pallavicini, giardinetto del sottopasso di fianco all’hotel Italia. La Polizia locale ha tutte le fotografie che provano quanto si dice e viene tenuta costantemente aggiornata su certe criticità.

L’ascensore del sottopasso è spesso ridotto in uno stato desolante di grande sporcizia. La zona tra le panchine di viale Farini e i giardini Speyer è piena di ossi lasciati da chi mangia costolette ed altro. Nonostante il divieto di consumare alcol, la zona di mattina è piena di bottiglie e lattine abbandonate. Che fine hanno fatto le varie ordinanze? Nei giardini Speyer ci sono punti pieni di tappi di metallo conficcati nell’erba e nei punti di sterrato. Idem davanti ai negozi etnici di viale Pallavicini. […] Lattine, mascherine usate, pacchetti di sigarette ecc…stazionano anche per giorni sui marciapiedi di viale Pallavicini ai piedi dei platani. In via Carducci di fianco al civico che confina col Ginanni sono parcheggiate numerose biciclette ammassate […]. E che dire dei muri della canonica di San Giovanni, una delle chiese più antiche al mondo, e del liceo classico? Sono da anni in uno stato di degrado. […] Nel tempo siamo stati offesi e tacciati come “un quartiere malfamato”. E si vuole mettere qui uno studentato? […] Avete idea di cosa vuole dire portare qui tanti giovani, in una zona dove alcol e droghe sono evidenti anche in pieno giorno e il rumore e la confusione sono ai limiti?

VIALE PALLAVICINI

[…] Questa via non ha più nulla di centro storico, ma è diventata a tutti gli effetti una circonvallazione. Il traffico, il rumore e la qualità dell’aria che ne conseguono sono diventati insostenibili. In certi punti ai piani alti ci sono vibrazioni. Qui convergono tutti i veicoli provenienti da via Trieste, viale Santi Baldini e via Darsena e ben pochi sono quelli che si fermano davanti alla stazione per scaricare persone. Negli orari di uscita dalle zone industriali e nel periodo scolastico la situazione è veramente caotica. Dovrebbe essere zona a limite dei 30 km/h, ma, soprattutto di notte, sfrecciano a ben oltre questo limite, sia vetture che rumorosissime moto. […] A quando si ripianteranno nuovi alberi nei punti lasciati vuoti, che oltretutto sono il ricettacolo di rifiuti?

VIA CARDUCCI

Via troppo stretta per reggere il forte traffico ed il passaggio di decine di grandi autobus anche a causa dei parcheggi su tutti e due i lati. Pericolosissima per chi transita in bicicletta. In certi orari si formano file anche di 5/6 autobus per le due fermate esistenti. […]

BICICLETTE E DUE RUOTE DI OGNI GENERE

In tutta la zona non esistono piste ciclabili. Si ferma tutto all’incrocio di via Candiano con via Santi Baldini. Eppure transitano biciclette a centinaia su tutti i marciapiedi e contromano. In viale Pallavicini spesso quando si esce dai cancelli si rischia di essere investiti da chi pedala […] e peggio ancora da moto e motorini che passano rasente le cancellate. […] E succede anche in via Carducci, dove il marciapiedi è molto più stretto e i ciclisti non vogliono andare contromano. E succede anche in viale Farini, sul prato degli Speyer, nel passaggio degli Speyer tra via Carducci e viale Farini, nel passaggio tra via Carducci e viale Farini che passa davanti alla chiesa di San Giovanni e sotto i portici dell’Isola San Giovanni […] da mane a sera. E i monopattini che viaggiano ovunque e anche con due persone? E quelli che vengono lasciati in mezzo ai marciapiedi?

L’interrogazione 

Lista per Ravenna ha collaborato spesso con il Comitato Nuova Isola San Giovanni. Questa interrogazione è rivolta a far sì che il sindaco dia risposta scritta, mio tramite, all’esposto di cui sopra inviatogli dal Comitato stesso, che lamenta di non averne mai ricevuto in molte precedenti occasioni, chiedendogli allo scopo se e come intenda farsi carico delle situazioni di degrado descritte affinché siano risolte.