Il consigliere comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, annuncia un’interrogazione destinata a far discutere: al centro della questione, l’ormai cronico malfunzionamento del servizio traghetto tra Marina di Ravenna e Porto Corsini, un collegamento definito dallo stesso consigliere «ampiamente sotto la soglia della civiltà».
Il documento, che sarà discusso in una delle prossime sedute consiliari, parte da una nuova segnalazione arrivata dai presidenti delle Pro Loco delle due località, che lamentano disservizi gravi proprio in piena stagione turistica. Secondo Ancarani, il traghetto – essenziale per residenti e visitatori – rappresenta oggi un “simbolo di inefficienza”, con mezzi vecchi e guasti frequenti.
Nel mirino del consigliere finiscono i due traghetti gestiti da Start Romagna, il Baleno (classe 1996) e l’Azzurro (1990), più volte fermi per manutenzione e soggetti, da tre anni, anche a una direttiva della Capitaneria di Porto che ha ridotto quasi della metà la capacità di trasporto auto.
Non solo: Ancarani denuncia anche la “scarsa manutenzione delle macchinette per i biglietti”, spesso fuori uso, e l’inquinamento derivante dalle lunghe attese dei veicoli con i motori accesi, aggravate dal caldo estivo.
Il consigliere chiede al sindaco e alla giunta di chiarire tre aspetti fondamentali:
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Se siano a conoscenza della situazione e quali provvedimenti intendano adottare nell’immediato;
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Se vi siano aggiornamenti sull’appalto per un nuovo traghetto;
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Se l’amministrazione non ritenga che Start Romagna stia trascurando gravemente il servizio.
L’interrogazione si inserisce in un contesto sempre più critico per i collegamenti tra le due sponde del canale Candiano, che vedono crescere il traffico anche a causa dell’espansione del porto crocieristico.

























































