Maria De Lorenzo, portavoce di +Europa gruppo “per una società aperta” di Ravenna, spiega la sua candidatura per la lista Voci Protagoniste.

La mia scelta di candidarmi con i ragazzi e le ragazze della lista Voci Protagoniste, a sostegno di Michele de Pascale, è scaturita in questi ultimi giorni ma per me è molto sentita perché ho trovato in questa lista un grandissimo progetto in cui sento di poter portare le mie idee per una città a misura di giovani. Ho pochi punti, ma a cui credo tanto, che porterò all’interno della lista.

Il mio intento più grande è quello di far avvicinare i giovani, non solo quelli in età di voto, alla politica cittadina intesa come protagonismo e interesse verso il proprio futuro. Di questi tempi parlare di partecipazione dei giovani cittadini ravennati alla vita amministrativa è molto difficile ma è un impegno in cui metterò tutte le mie forze.

I temi che affronterò partono dall’Università, dalla parità di genere e dal rispetto di ogni minoranza; sono punti cardine che voglio mettere al centro della mia campagna elettorale, con proposte che nelle prossime settimane cercherò di articolare al meglio.

Il primo punto è però per me già chiaro: moltissimi ragazzi ravennati richiedono più orientamento locale, sulle facoltà universitarie e sui percorsi formativi possibili, con politiche attive che accompagnino questi percorsi e li colleghino alla realtà lavorativa. In questo senso è importante soprattutto la creazione locale di progetti europei che consentano ai giovani di dialogare con il mondo; inoltre occorre sensibilizzare di più la città su quelli già esistenti, che molti non conoscono. I ragazzi d’oggi vogliono viaggiare, imparare e crescere, in un quadro europeo ma anche in rapporto con le realtà produttive locali più moderne e innovative.  

Il secondo punto fermo si collega ad un’idea di base che è quella della società aperta con 29opportunità per tutti. Faccio parte di diverse associazioni di volontariato che lavorano anche con minoranze o con le comunità straniere, vorrei portare avanti progetti di sensibilizzazione rivolti ad adulti e istituzioni, a partire dalle scuole, per rendere pratica e accolta, anche dai giovani, l’idea della costruzione di una comunità ravennate aperta, basata su diritti e doveri, sicura e coesa.

Questo è il mio impegno, da ragazza giovane e cittadina europea, che cercherò di portare anche nell’amministrazione ravennate, nella lista Voci Protagoniste.”