La Capogruppo del Partito Repubblicano di Ravenna Chiara Francesconi, in un ordine del giorno sottoscritto anche da tutta la maggioranza in discussione domani, chiede al Sindaco di verificare in tempi rapidi se le proposte avanzate congiuntamente dalle Associazioni imprenditoriali e dalle rappresentanze Sindacali del settore edile hanno una loro propria valenza giuridica e quindi sono tecnicamente attuabili. “Nei prossimi anni il Comune di Ravenna ha previsto nel proprio programma triennale molti lavori pubblici di manutenzione e di realizzazione di opere che in molti casi non superano come importo il milione di euro” afferma la Consigliera Francesconi “e già un anno fa le parti sociali di associazioni e sindacati hanno avanzato proposte a tutti i Comuni del ravennate con l’obiettivo di definire regole utili all’economia locale, alla buona e veloce esecuzione dei lavori, alla regolarità, alla legalità ed al completo rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro per gli appalti di opere e lavori del settore edile nella fascia tra i 150.000 euro e il milione di euro. Sotto tale soglia” conclude Francesconi “occorre pertanto a nostro avviso fare tassativamente ricorso agli elenchi di imprese già istituiti o da istituire anche a livello intercomunale poiché le imprese del settore delle costruzioni sono da sempre una componente importante dell’economia del nostro territorio alle quali dobbiamo una costante e rinnovata attenzione già a partire dall’immediato futuro”.