“Una parte rilevante del mio programma di candidato sindaco, che qui riassumo, è dedicata ai “nostri amici animali”. Essa propone, tra l’altro, di promuovere le adozioni “responsabili” di animali da affezione privilegiando le strutture comunali (canile e gattile), di realizzare giornate/eventi in cui la cittadinanza possa entrare in contatto coi loro ospiti, di attivare un piano di educazione civile ad un corretto rapporto con gli animali attraverso progetti didattici per le scuole.

Occorre tuttavia che il canile e il gattile siano decisamente potenziati e riqualificati, anche avvalendosi della Ca’ Rossa di via Circonvallazione Canale Molinetto, appena tornata in possesso del Comune. Va inoltre ripristinata la guardia medica veterinaria e devono essere migliorati servizi come il centro recupero avifauna, perseguendone il pieno e corretto esercizio, ed il centro per il recupero degli animali feriti e incidentati. Per gli animali selvatici recuperati, feriti o malati, è urgente individuare un’area più appropriata affinché possano esservi momentaneamente accolti per poi reinserirli nel loro habitat naturale.

Fondamentale è che il Comune sostenga le sterilizzazioni degli animali di proprietà per prevenirne randagismo e abbandoni. Al riguardo, di fronte alla  necessità di sterilizzare il maggior numero di felini, date le tante colonie di gatti esistenti sul territorio e i loro numerosi abbandoni, serve assolutamente che il Comune promuova la ricerca e la formazione dei volontari, sull’esempio di come avviene per il canile.

Bisogna estendere le aree di sgambamento cani, in particolare nelle località turistiche. Su quelle attive, si impongono ogni dovuta costante manutenzione ed un rapido ripristino degli eventuali danneggiamenti e deterioramenti. I parchi pubblici devono essere dotati  di un’adeguata illuminazione, per consentire ai proprietari di animali di frequentarli in sicurezza anche nelle ore serali di buio. Sarebbe interessante introdurre anche a Ravenna il progetto innovativo del Gattoparco, dove i proprietari possano portare i loro felini a godere del verde e dell’aria aperta in sicurezza.

Chi ha un animale non deve essere penalizzato. Ad esempio, la raccolta dei rifiuti non deve gravare oltremisura sui proprietari di animali, evitando di scoraggiare le adozioni responsabili. Bisognerebbe prevedere forme di aiuto alle persone non abbienti per la cura dei loro animali domestici, anche tramite convenzioni con veterinari, se possibile del servizio pubblico o altrimenti privati, ed aiutare la ricerca di soluzioni dignitose per le famiglie con animali che, a causa di sfratto, dovendo lasciare la propria abitazione, sono impossibilitati a portarli nella nuova sistemazione. Nel momento del distacco per il loro decesso, che produce spesso, nelle famiglie che li hanno adottati, sofferenze acute, può essere di sollievo che sia disponibile, nel cimitero pubblico di Ravenna, un servizio di cremazione per gli animali di affezione, ma anche l’esistenza a Ravenna di un’area idonea per realizzare un cimitero per gli animali in cui possano trovare una dignitosa dimora. Ho già proposto, in Consiglio comunale, che, per volontà di una persona defunta o su richiesta dei suoi eredi, le ceneri del suo animale di affezione possano essere tumulate, in teca separata, nello stesso loculo o tomba di famiglia.

Alla base, resta fondamentale che l’amministrazione comunale sostenga ed accompagni le associazioni di volontariato legate al mondo degli animali, attivi con loro forme molteplici e solidali di collaborazione, istituisca allo scopo incontri periodici sia con la giunta che con i servizi e gli uffici preposti.”