Il 16 luglio scorso, presentai al sindaco in carica l’interrogazione “Vitalizzare il parco desertificato di piazza Rosmini”. Avendo richiesto risposta scritta, avrei dovuto riceverla entro 30 giorni. Scaduto invano il mandato del sindaco con le elezioni del 3 ottobre, il 4 novembre, essendo egli succeduto a se stesso, gliene ho mandata una uguale. Ieri, 2 dicembre, mi ha risposto a suo nome, stavolta entro i termini, Igor Gallonetto, assessore al verde pubblico.

Essendo breve, riproduco di seguito l’intero testo dell’interrogazione: “Da almeno vent’anni, piazza Antonio Rosmini, adiacente a via Badiali e a viale Lercaro, laddove sorge il supermercato Lidl altamente frequentato, contiene al suo interno, in forma quadrata, senza una propria denominazione, un parco pubblico non da poco, essendo vasto 2.500/3.000 metri quadrati. Non è purtroppo fruito dai cittadini perché di parco ha solo il nome, essendo il verde ridotto a dieci alberi, quindi con scarsissima ombra, e per il resto spoglio e desertificato, con sei panchine esposte al sole perché lontane dagli alberi e perciò corrose, e una fontanella a cui è stato tolto il rubinetto. Sollecitati dai residenti in zona, chiediamo dunque al sindaco se intende attivare il servizio Ambiente del Comune di Ravenna, trattandosi di interventi di manutenzione e gestione di un’area di sua competenza, ai fini di riqualificare a vero parco piazza Rosmini, provvedendo a piantumarvi un maggior numero di alberi, nel frattempo collocando le panchine all’ombra di quelli esistenti, a renderne verde il terreno brullo interno ai percorsi e a riattivare la fontanella. In tal modo, l’aspetto sconfortante e deprimente dell’area lascerebbe il posto al vero parco che dovrebbe essere”.

La risposta dell’assessore non avrebbe potuto essere più puntuale: “[…] Si comunica come proprio in sede manutentiva siano emerse alcune importanti difficoltà di radicamento delle alberature nel terreno della piazza, che infatti ha perso nel corso del tempo quattro delle stesse. Per queste ragioni è al vaglio uno studio di fattibilità, per individuare le alberature idonee al fine di un nuovo inserimento delle stesse in punti strategici dell’area, tali da poter offrire già per il periodo estivo dell’anno venturo, un’ombreggiatura maggiormente ampia specie negli orari pomeridiani. Piante a crescita rapida che consentiranno così una fruizione degli spazi della piazza Rosmini nei tempi poc’anzi indicati. Correlativamente è allo studio il progetto di redistribuzione delle panchine ad oggi presenti nell’area e di riattivazione della fontana presente, attualmente disattivata a causa dell’emergenza di COVID-SARS 2 nel marzo 2020, nonché all’interno del progetto di risparmio idrico comunale. L’interezza dell’intervento come comunicato, sarà intrapresa all’inizio della stagione primaverile prossima, periodo questo individuato come maggiormente consono per la messa a dimora delle alberature a crescita rapida citate; nonché per la verifica della miglior collocazione dell’arredo urbano, il tutto in ragione della miglior fruibilità dell’intera piazza della cittadinanza”.

Riferisco, con quella di Lista per Ravenna, la fiduciosa soddisfazione dei residenti.