La vita di Alfonso Leoni è stata strettamente legata a Faenza, la città in cui visse a partire dagli studi presso l’Istituto d’Arte Ballardini, in cui dal 1961 divenne docente di Arti Plastiche. Fondamentale fu il rapporto con l’artista Angelo Biancini, altro storico docente dell’Istituto, conosciuto prima come maestro e del quale divenne fondamentale collaboratore, ma altrettanto speciale fu il rapporto che ebbe con i suoi allievi tra i quali molti sono diventati artisti ceramisti.

Con il suo lavoro e i suoi insegnamenti Alfonso Leoni ha lasciato un’importantissima eredità al mondo della ceramica.

Ogni venerdì, dal 2 ottobre al 13 novembre, alle 18, sono stati coinvolti alcuni dei suoi studenti per fare una visita guidata alla mostra “Alfonso Leoni. Genio Ribelle” (MIC Faenza fino al 19 gennaio 2021) e avere i ricordi e il ritratto di Alfonso Leoni artista, uomo e insegnante.

La prossima visita di venerdì 9 ottobre sarà a cura dello scultore e designer Gianfranco Morini che fu suo allievo, ma anche intimo amico.  Dice: “Insieme a Leoni ridevamo tanto a cercare il brutto che diventava bello. A quel tempo tutti noi allievi eravamo proiettati alla ricerca”.

Gian Franco Morini (detto il Moro) nasce a Faenza nel 1955 dove studia al locale Istituto d’Arte per la Ceramica, completando la sua formazione a Bologna, all’Accademia di Belle Arti, allievo di Augusto Betti e Alfonso Leoni.

Inizia a lavorare giovanissimo in vari laboratori della città divenendo collaboratore di Panos Tsolakos e Carlo Zauli e appena ventenne si aggiudica il premio Associazione Industriali Giovani Ceramisti al Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea del Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza.

Dagli anni Settanta, pur mantenendo la sua produzione scultorea, che lo vede realizzare opere in cui inserisce nelle creazioni in creta i materiali più eterogenei, comincia la carriera nell’industria ceramica lavorando come ricercatore in aziende di livello internazionale.

 

CALENDARIO PROSSIME VISITE

16 ottobre: Antonella Cimatti

23 ottobre: Antonella Ravagli

30 ottobre: Guido Mariani

6 novembre: Aldo Rontini

13 novembre: Giovanni Cimatti

 

Le visite sono gratuite, incluse nel prezzo del biglietto: 10 euro, ridotto 7 euro, faentini 5 euro.

Prenotazione obbligatoria: 0546697311, info@micfaenza.org

MIC Faenza, viale Baccarini 19, Faenza (RA)