Arriverà domani mattina alle ore 7.00 alla banchina del Terminal Crociere di Porto Corsini la nave ONG di Medici Senza Frontiere Geo Barents con 134 migranti a bordo di cui 87 uomini e 13 donne adulti e 34 minori di cui 15 non accompagnati.

Le nazionalità dei migranti sono le seguenti:

Siria (90)

Egitto (26)

Pakistan (10)

Etiopia (5)

Bangladesh (1)

Eitrea (1)

Palestina (1).

A bordo nave sono presenti 12 nuclei familiari tutti provenienti dalla Siria.

Tra i 34 minori ci sono 2 di 2 anni, i restanti hanno un’età compresa tra i 4 e i 17 anni.

Le condizioni generali di salute dei migranti sono ritenute buone eccetto due casi che necessitano di accertamenti più approfonditi e saranno i primi che scenderanno dalla nave.

Le visite sanitarie e gli adempimenti di polizia avverranno al Circolo Canottieri in località Standiana di Ravenna dove i migranti saranno accompagnati, appena sbarcati, con mezzi della Croce Rossa Italiana.

La ripatizione prevede:

  • 70 migranti rimarranno in Emilia Romagna (61 adulti e 9 MSNA di cui 16 a Bologna, 5 a Ferrara, 7 a Forlì Cesena, 11 a Modena, 6 a Parma, 5 a Piacenza, 8 a Reggio Emilia, 6 a Rimini e 6 a Ravenna) e saranno accompagnati con pullman a Bologna per essere poi ripartiti tra le varie province, fatta eccezione per Forlì-Cesena e Rimini dove gli enti gestori delle province interessate verranno a prelevarli direttamente;
  • 64 migranti saranno trasferiti con pullman nella Regione Lazio (58 adulti e 6 MSNA).

A bordo nave saliranno i Medici dell’Usmaf, del 118 e personale della Questura per gli accertamenti di rito.

Ancora una volta la macchina dell’accoglienza ravennate – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – si è fatta trovare pronta per questo 8° sbarco (complessivamente saranno giunte al Porto di Ravenna (868 persone) e voglio ringraziare tutti, medici, volontari, croce rossa italiana, 118, forze di polizia, caritas, capitaneria di porto, vigili del fuoco, polizia locale, i servizi sociali del comune di Ravenna e il Circolo Canottieri per il grande sforzo organizzativo”.