All’inizio del 2026, in Emilia-Romagna, potrebbe arrivare un accordo con i medici di medicina generale che “rivoluziona le cure territoriali e riforma la porta d’accesso al sistema”.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale.
“Si stanno analizzando tutti i dettagli – ha detto – per come si sta configurando diventa l’accordo più innovativo d’Italia, non è un accordo a ribasso.

Spero che la firma arrivi nelle prime settimane del 2026. Tutti i tentativi di concertazione sono stati esperiti e se dovessimo usare altri strumenti non sarà per volontà nostra”.
De Pascale ha tracciato un bilancio complesso del suo primo anno in ambito sanitario. “Nel 2025 – dice – abbiamo affrontato uno squilibrio che proveniva dall’anno precedente e un definanziamento con il governo non ha coperto l’inflazione. Nel ’25 recupereremo una parte dello squilibrio e nel ’26 l’obiettivo è andare a pareggio. Il 26 inizia con alcuni elementi molto importanti: oltre all’accordo con i medici di generale rifaremo la legge sulla prevenzione confidiamo di affrontare i nodi scoperti sulla liste d’attesa”.

(ANSA)