In Emilia-Romagna, ai cinque referendum abrogativi, ha votato il 38% degli aventi diritto, una quota di circa otto punti percentuali più alta rispetto alla media nazionale, circa un punto percentuale in meno rispetto alla Toscana.

Le province dove si è votato di più sono state Bologna (44,6%) e Reggio Emilia (42,1%), seguite da Modena (39,4%) e Ravenna (37,7%).

Più basse Forlì-Cesena (35,3%), Parma (34,4%), Ferrara (33,4%) e Rimini (31,1%), addirittura sotto la media nazionale Piacenza (27,8%)