Ravenna è una città universitaria? È stata questa la prima domanda del primo dibattito tra i candidati sindaci alle elezioni comunali di Ravenna del 25-26 maggio, organizzato da Azione Cattolica Giovani. La risposta quasi univoca è stata no, o almeno non ancora, non del tutto. Se per Alvaro Ancisi bisogna creare un polo nella Casa Ghigi, ex anagrafe cittadina, per Nicola Grandi la soluzione sono i privati, seguendo l’esempio di via Meucci, per Marisa Iannucci servono mezzi pubblici gratuiti e affitti calmierati. Alessandro Barattoni propone l’acquisizione di altri spazi al piano terra dell’Isola San Giovanni per realizzare aule studio e mensa da affiancare al futuro studentato; per Giovanni Morgese la soluzione è una cittadella in Darsena, mentre per Veronica Verlicchi serve accesso agevolato per gli studenti agli eventi cittadini

























































