Si inasprisce il dibattito attorno al progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese. Il progetto riguarda anche il territorio di Solarolo. Nei giorni scorsi Ermanno Zacchini e Carlo Mucchi, capigruppo di “Insieme salviamo Solarolo” e “Sì cambia Solarolo”, presenteranno congiuntamente osservazioni al progetto di RFI. Nel frattempo, però, hanno sporto denuncia contro il Comune , ritenendolo inadempiente degli obblighi legati alla normativa sul dibattito pubblico.

“Le osservazioni (pur redatte in autonomia), verranno stilate dopo aver preso conoscenza delle osservazioni che presenteranno unitamente i quattro Comitati (Solarolo – Imola – Castel San Pietro e San Lazzaro di Savena), in un progetto di cui abbiamo appreso che verrà reso pubblico ed approvato appunto nella ASSEMBLEA CONGIUNTA DEI COMITATI lunedì sera 27 gennaio a IMOLA”.
“Le nostre osservazioni verteranno esclusivamente sull’impatto devastante su Solarolo che avrebbe il progetto R.F.I., qualora venisse scelta la variante terminale (con relativi sfiocchi), a Solarolo.
Premesso che se pur a livello individuale di singoli cittadini, noi Consiglieri di Minoranza (ed anche nostri sostenitori), hanno aderito al “COMITATO ALTA VELOCITA’ SOLAROLO” (dovendo difendere le nostre case ed il “Paese”), quanto si decide nei Gruppi Consigliari nostri, non ha nulla che vedere con quanto decide il Comitato predetto; siamo due entità completamente separate nel rispetto dei rispettivi ruoli autonomi” spiegano i due capigruppo, che successivamente criticano aspramente l’amministrazione comunale di Solarolo.

“Alla luce delle molteplici inadempienze del Comune di Solarolo, rispetto agli obblighi stabiliti dalla normativa sul dibattito pubblico per le opere pubbliche di rilevante impatto, come previsto dal Decreto Legislativo N° 50 del 2016 (Codice dei Contratti Pubblici) e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018, i nostri due Gruppi congiuntamente hanno inviato ieri a (tarda sera – via posta elettronica), una Segnalazione di inadempimento degli “obblighi relativi al dibattito pubblico da parte del Comune di Solarolo (Prov. Ravenna).

Menzioniamo solo che la Segnalazione contiene anche la richiesta di “interruzione temporanea del progetto”, fino a quando non siano stati soddisfatti tutti gli obblighi di legge in materia di partecipazione e trasparenza”.