Come anticipato, il Comune di Faenza è finalmente pronto a presentare il progetto di ricostruzione dell’asilo Il Girasole, in via Calamelli. La scuola è andata distrutta nell’alluvione di maggio 2023 e non è più stata riaperta. Il servizio per le famiglie è stato trasferito alla scuola primaria Tolosano.
L’asilo sarà ricostruito nella sua attuale posizione, rialzando la struttura rispetto al terreno. Il percorso progettuale affrontato dall’amministrazione comunale in questi mesi ha dovuto tener conto fin da subito di diversi fattori che ne hanno condizionato tempi, scelte e modalità. “Il più importante riguarda l’assenza dei Piani Speciali, ancora in fase di elaborazione ma indispensabili per definire le specifiche tecniche su come operare nelle aree soggette a rischio di alluvione, come via Calamelli e le aree limitrofe” specifica in una nota lo stesso Comune. “Alla luce di quanto accaduto, infatti, progettare la ricostruzione di un edificio pubblico ha significato individuare nuove regole tecniche di sicurezza idraulica che necessitavano di numerosi approfondimenti e il coinvolgimento di specialisti. Nonostante l’impegno costante dell’amministrazione nel sollecitare e accelerare i processi, ciò ha comportato inevitabilmente tempistiche prolungate” così viene spiegata la lunga attesa di oltre un anno e mezzo.
“In questi mesi sono state analizzate diverse ipotesi progettuali anche attraverso un percorso di confronto con la dirigenza scolastica e il Comitato degli alluvionati, azione che ha consentito di aprire un dibattito che si è rivelato fondamentale per un aggiornamento reciproco e per individuare alcune caratteristiche della nuova struttura”.
In ogni caso tutti i nodi sono ormai sciolti. “La nuova scuola ‘Il Girasole’ – spiega il sindaco Massimo Isola – non solo risponderà alle esigenze educative dei nostri bambini, ma rappresenterà un esempio di architettura contemporanea e innovativa. La nuova struttura sarà uno dei simboli della rinascita della zona dopo gli eventi drammatici dello scorso maggio. Con il supporto dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile abbiamo trovato un equilibrio tra le misure necessarie atte a garantire le esigenze didattiche, la totale sicurezza e l’eccellenza progettuale del nuovo edificio. Entro il mese di gennaio, insieme all’assessora all’istruzione Martina Laghi e ai tecnici, saremo pronti a presentare alla città il progetto definitivo”.

























































