Per gli abitanti e gli operatori commerciali di Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti, sul lato nord del porto canale di Ravenna, gran parte dei servizi di cui usufruiscono, pubblici o privati, anche di prima necessità, sono situati a Marina di Ravenna, capoluogo dell’intera area territoriale del Mare. Lo stato notevole di minorità dei tre Lidi Nord (3.752 abitanti), dovuto alla necessità dei suoi cittadini di utilizzare il traghetto per andare a soddisfare proprie esigenze familiari primarie a Marina di Ravenna (3.448 abitanti), suggerisce perciò al Comune di Ravenna l’opportunità di calmierare il peso economico di tale handicap. Ma anche per i residenti sul lato sud del canale Candiano, in zona litorale, appare utile introdurre facilitazioni tariffarie per l’uso del traghetto, volte anche ad incrementarne la fruizione come strumento di più stretta vicinanza sociale/economica tra comunità confinanti ed affini, tuttavia separate, quasi in casa, dal canale stesso.

Martedì prossimo 24 novembre, il Consiglio comunale discuterà se e come introdurre esenzioni o riduzioni tariffarie per l’uso del traghetto sul canale Candiano da parte dei residenti sulle due sponde. L’assessore alla mobilità Roberto Fagnani ha infatti dichiarato la disponibilità della Giunta comunale a studiare forme di abbonamento agevolate, contando di arrivare a breve ad una soluzione.

Lista per Ravenna aveva già presentato al sindaco, il 31 agosto scorso, l’interrogazione, finora non pubblicizzata, Tariffe del traghetto sul Candiano più eque per i residenti, le cui indicazioni, molto realistiche, nonché tecnicamente sostenibili e praticabili da Start Romagna, il proprio capogruppo Ancisi sottoporrà alla discussione e al voto del Consiglio comunale in questa occasione, tramite un ordine del giorno già depositato contenente le seguenti due proposte.

  1. TARIFFAZIONE AGEVOLATA  Chi abita nei Lidi Nord dovrebbe fruire di un congruo sconto su tutta la gamma tariffaria, dal pedonale all’auto privata, pari ad almeno il 50% dei costi ordinari, utilizzando una particolare tessera elettronica o servendosi di una forma di ricarica che li identifichi come residenti. Lo stesso provvedimento potrebbe essere esteso anche ai residenti di Marina di Ravenna, sull’altro lato del canale, anche valutando l’aspetto promozionale favorevole ad un maggiore uso del traghetto come rafforzamento delle relazioni umane tra due comunità storicamente e socialmente indivisibili.
  2. TESSERE DI LIBERO PASSAGGIO – Tessere di libero passaggio dovrebbero essere riconosciute a pedoni e ciclisti delle medesime località, nelle persone degli alunni frequentanti l’Istituto Scolastico Comprensivo del Mare o i nidi o altri plessi comunali presenti sul territorio, nonché ai pensionati ultra settantenni. Tale beneficio dovrebbe essere esteso ai ragazzi, comunque in età minorile, che, dovendo frequentare scuole o istituti formativi di Ravenna, pagano l’abbonamento annuale per l’autobus, che non include però l’eventuale utilizzo anche del traghetto, qualora reso necessario dal sistema di zonizzazione tariffaria stabilito da Start Romagna. Dovrebbero usufruire del libero passaggio anche gli accompagnatori delle persone con disabilità, che, pagando regolarmente le dovute tariffe per loro stesse, non dovrebbero, per pari dignità sociale, subirne il raddoppio.