Crédit Agricole Italia e Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza ancora insieme in questa nuova fase di emergenza sanitaria. Sono stati infatti stanziati 30.000 euro per consentire agli istituti scolastici del comprensorio faentino l’acquisto immediato, tramite apposito bando, di dispositivi, attrezzature e materiale didattico.

L’obiettivo è quello di integrare l’offerta formativa e assistenziale nei confronti degli studenti più in difficoltà e minimizzare gli eventuali disagi arrecati dalla didattica a distanza.

Nel territorio faentino sono presenti 5 istituti comprensivi (con scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) e 4 istituti superiori – secondarie di secondo grado, per un totale di oltre 10.000 studenti, 275 dei quali certificati con disabilità.

Con questa iniziativa, Crédit Agricole Italia e Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza vogliono ribadire la concreta vicinanza a tutti gli studenti, le famiglie, gli insegnanti che si trovano ad affrontare questa nuova emergenza sanitaria, economica e sociale, ponendo particolare attenzione al tema della formazione ed educazione dei giovani del territorio faentino

“In questa nuova fase emergenziale, è nostra precisa responsabilità intervenire rapidamente per garantire a tutti gli studenti della comunità faentina, soprattutto quelli più svantaggiati, dispositivi idonei ad ottimizzare la didattica a distanza, per offrire a tutti le stesse potenzialità di crescita personale e formativa” commenta Massimo Tripuzzi, Responsabile Direzione Regionale Romagna Crédit Agricole Italia.

Il Presidente della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, avv. Paolo Bontempi aggiunge che “Il bando si pone in perfetta sintonia non solo con l’esigenza di sostegno di uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia, ma anche con le linee del Piano Programmatico Triennale 2021-2023 della Fondazione, in fase di approvazione, la cui priorità è incentrata sulla formazione, soprattutto dei giovani, concetto che fonde in sé istruzione ed educazione. La pandemia e la crisi economica e sociale che ne è conseguita debbono indurre maggiore consapevolezza dell’importanza della formazione umana (che è il presupposto di ogni altra formazione, la base di ogni condotta virtuosa, finalizzata alla realizzazione del bene comune) e quindi, subito dopo, di quella professionale (che è il presupposto dello sviluppo economico). Da qui l’importanza di un urgente sostegno alla scuola per contribuire ad assicurare l’istruzione in ogni condizione”.