Lunedi 14 sera alla Sala Buzzi di Ravenna si è tenuto l’ultimo incontro della rassegna “Uscire dalla camera a gas”, organizzato da
Rete Emergenza climatica e Ambientale Emilia Romagna, Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile, Legambiente Emilia Romagna, Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Ravenna, Associazione Energia per l’ Italia e Assemblea permanente dei Movimenti Ambientalisti e Non Solo.
È andato in scena, questa volta moderato da Federica De Lorenzo del Coordinamento RECA, il confronto fra Nicola Armaroli del CNR e Leonardo Setti, docente dell’ Università di Bologna, due veri big della ricerca scientifica su clima e ambiente, punti di riferimento sia della comunità di studiose/i sia dei movimenti per la giustizia climatica. Sono state presentate le dimensioni delle possibilità offerte dall’auspicata svolta verso il modello rinnovabile, e messe a confronto le diverse opzioni, quelle fondate sui grandi impianti e quelle invece basate sulla diffusione, il decentramento e l’autogoverno nella produzione di energia.
E proprio su questo aspetto si va sviluppando il confronto nello stesso movimento ambientalista, richiamando un significativo coinvolgimento della politica e la necessità di spostare l’energia dall’ambito del profitto a quello dei beni comuni.

La mobilitazione non si ferma. A maggio è previsto un presidio sotto il palazzo della Regione Emilia-Romagna.