La Regione Emilia-Romagna ha riaperto i termini per la presentazione di richieste di contributo inerenti il Programma regionale relativo alla rinegoziazione dei contratti di locazione: fino al 31 dicembre 2022 è possibile presentare domanda per la rinegoziazione dei canoni di locazione.

L’avviso pubblico e la relativa modulistica sono disponibili nella home page del sito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna www.labassaromagna.it e del sito dell’Azienda Casa Emilia Romagna – Acer Ravenna www.acerravenna.it.
«La rinegoziazione dei canoni rappresenta uno strumento innovativo per sostenere le situazioni di fragilità connesse alla casa, creando le condizioni per una sostenibilità duratura dei rapporti di locazione – ha dichiarato il sindaco referente Luca Piovaccari -. La pandemia ha accresciuto queste fragilità e diventa indispensabile agire attraverso tutte le azioni disponibili per sostenere il reddito, sia per gli affittuari che per i proprietari, e prevenire le tensioni connesse ai procedimenti di sfratto. Anche come Unione, in accordo con le parti sociali, abbiamo messo in campo risorse straordinarie per rafforzare questi contributi che ci arrivano dalla Regione».
La rinegoziazione prevede la riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato, oppure la modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato.
Sono beneficiari diretti del contributo i proprietari di alloggi situati nel territorio dell’Unione della Bassa Romagna a fronte della avvenuta rinegoziazione del contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato da almeno un anno (alla data di presentazione della domanda di contributo), con conduttori residenti nell’alloggio e aventi un Isee non superiore a 35mila euro. Il contributo è erogato una tantum al locatore.
Per i residenti nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna la domanda, sottoscritta e corredata dagli allegati richiesti, può essere consegnata all’Ufficio Casa (Lugo, corso Garibaldi 62), previo appuntamento da concordare contattando i seguenti numeri telefonici: 0545 38338 – 38509 – 38459.
È possibile farsi assistere nella gestione della pratica di rinegoziazione dai seguenti organismi e sindacati: Associazione piccoli proprietari edilizia (Appe – Confedilizia Ravenna), Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi), Unione piccoli proprietari immobiliari (Uppi), Associazione piccoli proprietari case (Appc), Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari (Sunia), Sindacato inquilini casa e territorio (Sicet), Unione nazionale inquilini ambiente e territorio (Uniat).

Sono esclusi dai contributi legati alla rinegoziazione coloro che hanno già usufruito nello stesso anno di un contributo del fondo per emergenza abitativa o per la morosità incolpevole, o che risultano assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (Erp).