Più della metà della popolazione vaccinabile, oltre 2 milioni di cittadini, ha già ricevuto entrambe le dosi ed è quindi immunizzata contro il Covid-19, ma in Emilia-Romagna non si fermano le iniziative per incentivare la vaccinazione di chi ha ancora non ha prenotato la somministrazione: dai più giovani agli anziani, lo sforzo è finalizzato a convincere gli indecisi, a sollecitare chi finora ha temporeggiato e ad agevolare le somministrazioni stesse, con un servizio ancora più capillare, affinché tutti rispondano positivamente all’appello.

Con questo scopo più di una Azienda sanitaria ha deciso di provare a raggiungere le persone direttamente nei luoghi di aggregazione più frequentati, a seconda dell’età e del territorio. Così, ad esempio, le Asl di Piacenza e Reggio Emilia si stanno muovendo con camper e postazioni itineranti nei principali mercati e fiere per intercettare gli over 60; e per le stesse ragioni a partire dalla prossima settimana l’Asl della Romagna andrà, sempre con un camper, nelle spiagge a proporre la vaccinazione ai più giovani, categoria per cui è necessario accelerare nella immunizzazione.

La caratteristica più importante comune alle due iniziative già avviate, quelle di Piacenza e Reggio Emilia, è la possibilità di ricevere la prima dose di vaccino sul momento, senza bisogno di prenotazione: basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità. La compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, subito prima della vaccinazione che avviene su camper appositamente attrezzati e con una équipe vaccinale a bordo.

“Dalla prima somministrazione, il 27 dicembre 2020, abbiamo avuto sempre un unico obiettivo- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-: immunizzare tutta la popolazione vaccinabile. Buona parte degli emiliano-romagnoli ha risposto in maniera positiva e rapida alla campagna, e proprio questa settimana abbiamo superato i 2 milioni di persone con prima e seconda dose ricevuta, ma non possiamo assolutamente rallentare, anzi occorre dare un’accelerazione alla campagna soprattutto per le fasce più esposte, le persone anziane, e i giovani che a settembre devono poter tornare a scuola in sicurezza. Ecco perché- conclude Donini– dobbiamo preoccuparci delle persone indecise o che non hanno ancora prenotato, magari per difficoltà logistiche e organizzative: tutti gli strumenti sono utili per sensibilizzare i cittadini e agevolarli: ogni vaccinato in più conta”.

Le iniziative nei territori

Nel territorio di Piacenza sono già state quattro nelle ultime due settimane le postazioni itineranti dove sono stati somministrati vaccini, e si aggiungeranno altri 14 appuntamenti in meno di un mese, da questa domenica, 25 luglio a Bettola, al 22 agosto, tutti in occasione di mercati o fiere e in località diverse, con una particolare attenzione ai piccoli comuni. L’iniziativa si rivolge alla popolazione over 60, e la tipologia di vaccino è il monodose Johnson&Johnson (l’elenco dei luoghi dove farà tappa il camper è disponibile sul sito dell’Ausl piacentina).

Anche l’Azienda sanitaria di Reggio Emilia ha scelto modalità analoghe per l’attività del camper con équipe vaccinale a bordo, che è iniziata mercoledì 21 luglio dal mercato di Guastalla e proseguirà fino a fine agosto in diverse località della provincia, a partire da Gattatico e Reggiolo come primi appuntamenti: il target sono gli ultra 60enni e il vaccino è il Johnson&Johnson.

Anche l’Asl Romagna è pronta a lanciare una iniziativa analoga, che si concentrerà sulle spiagge della Riviera e si rivolgerà principalmente ai giovani, sia residenti che turisti emiliano-romagnoli: un camper attrezzato che darà la possibilità di vaccinarsi. Le modalità saranno definite con più precisione, e quindi comunicate, con l’obiettivo di cominciare l’attività già da lunedì prossimo, o comunque subito nei giorni successivi. Sempre l’Asl Romagna, che ha competenza sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, ha inoltre lanciato le “prenotazioni last minute”: ogni giorno dopo le 15 sul sito dell’Azienda sono a disposizione somministrazioni direttamente per il giorno successivo, anche per anticipare il richiamo.

Sull’esempio di Piacenza, Reggio Emilia e Romagna anche le altre Aziende sanitarie stanno preparando postazioni mobili per facilitare e incentivare la vaccinazione: i dettagli sono ancora in definizione, ma in alcuni casi sono già stati individuati a seconda delle necessità del territorio target mirati come i giovani o gli insegnanti.

Infine, a Reggio Emilia, ParmaModena, Ferrara, Bologna e Imola anche in collaborazione con il mondo del volontariato, le aziende sanitarie sono impegnate in progetti per la sensibilizzazione al vaccino dei senza fissa dimora