Da gennaio ad aprile in programma a Riolo Terme “Tracce di storia”, un ciclo di conferenze a tema storico organizzato dal Comune di Riolo Terme in collaborazione con la biblioteca comunale “G. Mirandola”.
L’obiettivo delle conferenze – curate e condotte dal Professor Luca Rosetti – è quello di mettere in luce eventi passati e presenti, cercando di renderli comprensibili a tutti.

La conferenza di apertura si terrà mercoledì 10 gennaio alle 20:30 in biblioteca e sarà incentrata sul conflitto arabo-israeliano.
A seguire, lunedì 22 gennaio la Sala Sante Ghinassi ospiterà alle 20:30 l’incontro “Storie di filo spinato”.
Terza conferenza in programma, “Aldo Moro – Il Kennedy italiano”, lunedì 18 marzo alle 20:30 presso il Centro sociale “Le Scuole” di Borgo Rivola.
Infine, a chiusura del ciclo, appuntamento mercoledì 10 aprile alle 20:30 in Sala Sante Ghinassi con la conferenza “Memorie resistenti”.

Tutti gli incontri sono a partecipazione gratuita.

La storia è una risorsa essenziale per la società e la conoscenza dei fatti accaduti sviluppa un sapere critico utile anche per la risoluzione di problemi del presente. I campi di azione sono numerosi perché la fame e il bisogno di storia attraversano tutti gli strati e tutti gli spazi della società contemporanea: le varie comunità entro lo spazio cittadino con le rispettive memorie, gli storici e gli archeologici, i curatori di musei, mostre, archivi e biblioteche.
Il Comune di Riolo Terme intende creare, in questo ciclo di conferenze, occasioni di confronto e di riflessione sul passato, sul presente e sui modi in cui la storia permea ancora gli avvenimenti odierni.

“Parlare di politica, storia e temi legati al mondo attuale – queste le parole della sindaca Federica Malavolti – deve dare la possibilità ad una comunità di mettersi in discussione sia di fronte al proprio vissuto sia a tutto quello che fa uscire dalla propria “comfort zone”. Avere la possibilità di conoscere realtà di guerre poco lontane da noi e di storia appena passata ma sempre attuale, come la resistenza, ci mette di fronte ad approfondimenti presentandoci le conseguenze sociali”.