Strage uccelli Valle della Canna. Al Cras cure per 150 anatidi, 130 sono vivi

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Sono migliaia gli uccelli rimasti vittima del batterio ‘Botulino produttore di tossine di tipo C’, presente nelle acque della Valle della Canna, altrimenti conosciuta come Valle Mandriole.

Un’ampia varietà di uccelli è sensibile all’intossicazione da tossina di tipo C, mentre l’uomo no, ma ai cittadini e turisti è sconsigliato recarsi nell’area per evitare di toccare animali morti o malati.

Nella sola giornata di venerdì 4 ottobre sono stati recuperati 1075 uccelli morti e 185 ancora vivi.

Alcuni di questi animali sono arrivati al Centro di Recupero Animali Selvatici (Cras) dove i volontari dell’Associazione Amici degli Animali, che gestiscono il Cras, li stanno curando con apposite terapie, coadiuvati dai veterinari.