Rekico 81
Porto Sant’Elpidio Basket 55
(21-28; 41-41; 59-50)

FAENZA: Anumba 10, Rubbini 6, Oboe 10, Samorì ne, Zampa 2, Tiberti E. 12, Santucci 2, Bruni 9, Klyuchnyk 15, Sgobba 13, Petrini ne, Tiberti A. 2. All.: Friso
PORTO SANT’ELPIDIO: Balilli 4, Costa 16, Borsato 9, Malagoli 2, De Sousa ne, Rosettani, Lusvarghi 2, Doneda 4, Sagripanti 3, Bastone 15. All.: Pizi
ARBITRI: Giusto – Secchieri

Belli, bravi e a tratti spettacolari. La Rekico non poteva esordire in campionato nella maniera migliore, bagnando il ritorno al PalaCattani con una convincente vittoria per 81-55 su Porto Sant’Elpidio. Oltre al risultato finale è stata la prestazione del collettivo ad essere stata perfetta, perché ognuno ha davvero dato il proprio contributo, come coach Friso aveva chiesto dal primo giorno di allenamento. La difesa intensa e l’attacco hanno girato al meglio in una giornata in cui il tiro da tre non è arrivato con continuità: un ottimo segnale, in attesa che questa arma venga affinata a dovere a cominciare dalla trasferta di domenica a Montegranaro. L’unico nota stonata è stata l’assenza di Calabrese, out per un problema muscolare, perfetto comunque nei panni di tifoso ad incitare i compagni e pronto a rientrare il prima possibile.

E pensare che nel primo quarto non si era vista la vera Rekico, poco attenta in difesa e lasciatasi aggredire da Porto Sant’Elpidio, brava a colpire con Costa (14 punti in dieci minuti) e a sfruttare qualche calo di tensione di troppo degli avversari. I 28 punti subiti nel primo periodo servono però a svegliare i Raggisolaris che dal secondo quarto rimettono le cose in chiaro, mostrando il loro vero volto. Sgobba e Oboe (autore di due giochi consecutivi da tre punti) ricuciono il gap (arrivato fino al 21-30 per i marchigiani) con il sorpasso firmato da Bruni (37-36), ancora una volta perfetto assistman. Il primo tempo si conclude sul 41-41, ma la sensazione è che la Rekico abbia ormai preso le redini del match.

A renderla certezza è lo spirito con cui rientrano i giocatori dagli spogliatoi. La difesa recupera ogni pallone e in attacco Klyuchnyk ed Edoardo Tiberti diventano un rebus troppo complicato per coach Pizi, che vede i suoi lunghi caricarsi di falli per provare fermare le torri faentine. Minuto dopo minuto la Rekico macina punti e gioco trovando il 59-50 di fine periodo. L’ultimo quarto è semplicemente da applausi. Tutti i giocatori trovano il canestro con facilità segnando anche canestri spettacolari che infiammano il pubblico, non concedendo punti per cinque minuti. Quando Bastone dalla lunetta interrompe il digiuno, i Raggisolaris hanno già messo la freccia, conducendo 69-51. L’intensità non cala fino alla sirena finale, regalando l’81-55 con cui si chiude il match

Nel prossimo turno la Rekico scenderà in campo domenica 6 ottobre alle 18 in casa della Sutor Montegranaro (diretta sul canale You Tube dei Raggisolaris), mentre la domenica successiva alle 18 ospiterà Cento.