E’ stato sottoscritto nella mattinata odierna in Ravenna, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, un protocollo d’intesa finalizzato ad implementare un tempestivo flusso informativo verso la Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale ed unionale, avente ad oggetto tutti gli interventi infrastrutturali gestiti dall’Autorità di sistema portuale e sovvenzionati dal programma di investimento comunitario Next Generation EU attraverso il PNRR ed il relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, in modo da rafforzare il sistema di monitoraggio e di vigilanza delle opere in corso di realizzazione.
Come è noto, la pandemia di Covid-19 ha colpito l’economia italiana più di altri Paesi europei e l’Italia è ora tra i maggiori beneficiari, in valore assoluto, del programma di investimenti dell’Unione Europea che, per obiettivi e impegno finanziario, è assolutamente eccezionale ed ambizioso.Si tratta di risorse finanziarie ingentissime che dovranno essere impiegate nel breve periodo e che responsabilizzano fortemente sia le Amministrazioni centrali quali primarie Autorità di Gestione dei fondi che le amministrazioni periferiche quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio, le quali, per previsione normativa, sottostanno a rigorosi obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo.
In particolare il porto di Ravenna, che ha resistito meglio di altri alla flessione dei traffici internazionali durante la perdurante emergenza sanitaria e che ha fatto registrare da ultimo dei risultati assolutamente incoraggianti, recuperando appieno il gap rispetto al trend pre pandemia, è ora protagonista dello sviluppo infrastrutturale del territorio, costituendo un volano rilevante degli investimenti nella provincia ravennate grazie ad una serie di progettualità che hanno già ottenuto l’autorizzazione e cospicui finanziamenti da parte dei ministeri interessati.
Il protocollo sottoscritto oggi dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale e da Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna vuole quindi affinare la collaborazione interistituzionale per rafforzare il presidio di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego delle risorse pubbliche e, più in generale, del rispetto delle procedure e delle tempistiche esecutive.
Nella complessiva strategia di sviluppo dell’infrastruttura, nei prossimi anni l’area portuale di Ravenna è infatti Referente: Col. Andrea Mercatili.