Ieri in consiglio Comunale il Movimento 5 stelle ha proposto una mozione inerente le “comunità energetiche” ed è stata approvata alla quasi unanimità, un risultato storico che cambierà la gestione dell’energia pulita e condivisa per tutta la provincia.

Introduce l’argomento Giancarlo Schiano,  capogruppo a Ravenna del Movimento 5 stelle “finalmente, la  nostra mozione è stata sottoscritta da maggioranza e opposizione, anche Ravenna può guardare al futuro dell’energia sostenibile a impatto zero e a km zero con le comunità energetiche che sono l’insieme di cittadini, attività commerciali o imprese che decidono, in uno scambio tra pari, di unire le forze per la produzione di energia da fonti rinnovabili derivate da impianti fotovoltaici, accumulatori, pale eoliche etc.

Questo è il percorso che è stato indicato per ridurre i costi, di pari passo con l’efficientamento energetico che è stato promosso dal superbonus 110%, facendo seguito anche agli accordi sovranazionali che vincolano l’Italia ad ottenere risultati concreti da oggi al 2030 e al 2050, in relazione al cambio tra energie fossili e rinnovabili.

Il Senatore Croatti (M5S) analizza gli aspetti locali e internazionali: “in Europa esistono intere città basate sulle comunità energetiche e proprio grazie ai trattati Europei anche in Italia siamo partiti con la fase sperimentale dal Marzo 2020; ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stabilito l’erogazione di incentivi economici per favorire le comunità energetiche”.

Il Senatore prosegue “ogni singolo partecipantealla comunità energetica potrà scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica nominando un delegato per la gestione dei flussi con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), per restituire le componenti tariffarie non dovute per l’energia condivisa, risparmiando”.

Il Consigliere penta stellato Schiano precisa: “l’approvazione della mozione fa seguito al programma condiviso con la maggioranza, rendendolo più concreto con i punti approvati della mozione”.

I quali punti vedono il Sindaco e la giunta impegnati nella promozione sul territorio per la creazione di Comunità energetiche rinnovabili di quartiere e di autoconsumo collettivo, incoraggiando e sostenendo i progetti tra pubblico/privato, individuando operatori tecnico/economici capaci di proporre soluzioni concrete, finalizzate a permettere all’Ente comunale, ai privati ed alle imprese Ravennati di aggregarsi e risparmiare.

Verrà istituito uno sportello URP per l’informazione, verrà integrata la programmazione con progetti concreti di alleanze pubblico/privato, per ridurre i fabbisogni energetici, migliorare il comfort nell’edilizia pubblica esistente, preservando l’ambiente, la salute pubblica ed il clima; favoriremo l’opportunità per i cittadini di aggregarsi, nelle forme previste, in Comunità Energetiche ed energetiche Rinnovabili.

Verrà individuato un edificio pubblico per ogni quartiere da proporre come “progetto di innesco” per le Comunità Energetiche Rinnovabili   e verrà aperto un bando per la realizzazione di un programma per lo sviluppo diffuso delle Comunità energetiche Rinnovabili di quartiere.

in un momento di grande emergenza per il caro-bollette, l’approvvigionamento energetico e i costi della transizione ecologica sono un punto focale per i cittadini “ ha affermato Croatti “una iniziativa legislativa di questo tipo è quanto mai opportuna e concreta e va accelerata con ogni mezzo” e conclude e  La situazione odierna è il risultato delle scelte politiche degli ultimi dieci anni che di fatto hanno paralizzato la crescita delle fonti di energia alternativa e quindi in questi mesi, puntuale come una cambiale in scadenza, è arrivato il conto da pagare. Ora dobbiamo agire nuovamente su un doppio fronte, quello emergenziale e quello strutturale. Con il Superbonus al 110% e con le Comunità Energetiche il nostro paese la via da percorrere la ha già tracciata grazie al M5s, adesso è ora di corre”.