Saranno 536.269 – venerdì 15 settembre – gli studenti e le studentesse, che faranno ritorno sui banchi delle scuole statali dell’Emilia-Romagna.

I giovani, spiegano i dati dell’Ufficio Scolastico Regionale, saranno accolti da 533 istituti dislocati sul territorio.

Il numero degli scolari vede un calo dello 0,8% rispetto all’anno scolastico precedente, pari a 4.200 unità.

Gli studenti con disabilità certificata saranno circa 22.000 in crescita del 4,5% mentre le scuole paritarie nell’anno scolastico 2023-2024 saranno quasi 1.000 di cui oltre l’80% scuole dell’infanzia.

Guardando alle classi, queste saranno quasi 25.000, di cui 8.500 circa nella scuola primaria. Su base provinciale, come lo scorso anno, Bologna detiene il record con 5.246 – 1.858 nella scuola primaria – seguita da Modena con 4.251 e Reggio Emilia con 2.980.

Sul fronte della scuola secondaria, le ‘vecchie’ superiori, circa 90.000 studenti frequentano i licei (poco più del 44% del totale), circa 114.000 i tecnici-professionali (quasi il 56% del totale alunni): oltre 72.000 gli istituti tecnici e quasi 42.000 quelli professionali.

Quanto ai dirigenti scolastici – 38 quelli nuovi assunti – saranno 479 quelli di ruolo: 312 dirigeranno scuole del primo ciclo, ossia di infanzia, primaria e secondaria di primo grado mentre 167 dirigeranno scuole di secondo ciclo, ossia secondaria di secondo grado.

I posti di personale docente saranno 61.137: 47.177 comuni e 13.960 di sostegno. Nello specifico con riferimento ai posti di sostegno, 7.841 rappresentano la dotazione assegnata e 6.119 quelli autorizzati in deroga dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.

fonte Ansa